CASSANO ALLO JONIO Una fiaccolata in memoria di Giuseppe Passarelli si svolgerà domani, 7 maggio, a Cassano allo Jonio. L’iniziativa, organizzata dai coordinamenti di Libera Cosenza e Libera Basilicata, vuole ricordare il carabiniere di Policoro che il 24 marzo 1997, nell’archivio della caserma dei carabinieri di Cassano allo Jonio, si sarebbe sparato con un colpo di pistola alla nuca morendo dopo circa tre ore di agonia. “Ufficialmente – è scritto in una nota di Libera – si parlò di suicidio, ma la famiglia non si è mai rassegnata perché questa storia presenta davvero tante contraddizioni. A partire, per esempio, dalle modalità dell’evento alle incongruenze tra non pochi passaggi del referto autoptico e alcune testimonianze sulle ore immediatamente precedenti la morte del giovane militare. Non a caso, tra l’altro, lo stesso giudice che ha disposto l’ultima archiviazione pur affermando l’assenza di qualunque indizio che potesse far pensare a un omicidio, ha comunque parlato di “una serie di elementi che destano perplessità e sconcerto e che non vi è una dimostrazione scientifica” che si sia trattato di un suicidio”. Per questo motivo i coordinamenti territoriali di Libera Basilicata e di Cosenza, assieme alla famiglia Passarelli chiedono che anche su questa storia si faccia completamente luce perché Giuseppe abbia finalmente giustizia. Ecco il perché della manifestazione di domani, a Cassano, dove Giuseppe ha trascorso i suoi ultimi giorni di vita. Dopo una breve fiaccolata, si terrà un dibattito con il giornalista Fabio Amendolara e don Marcello Cozzi della segreteria nazionale di Libera.
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