Patrimonio ittico, al via il progetto di Slow Food

CATANZARO Mira a preservare il patrimonio ittico del comprensorio del versante Jonico e della “Baia dell’Ippocampo”, l’iniziativa promossa dalla condotta “Slow food” di Soverato. Il progetto si prefigge, in particolare, di rafforzare l’attenzione alle politiche del mare – in linea con “Slow fish”, la manifestazione più ampia che si svolgerà a Genova organizzata sempre dall’associazione – e a preservare il «grande valore – afferma la referente del progetto Marisa Gigliotti – che questo rappresenta sia dal punto di vista economico che sotto l’aspetto ambientale, culturale, paesaggistico, storico e sociale. Una delle strategie che la condotta persegue – afferma ancora – è infatti quella di promuovere eventi per creare il collegamento tra pescatori, cuochi e co-produttori per un pescato buono, pulito e giusto».
Una preparazione che parte da lontano, cioè dalla festa regionale dell’associazione di settembre 2014 – che si è svolta a Soverato e ha rappresentato l’inizio di un percorso in collaborazione con il “Gac Medio Jonio”, il “Gal Serre Calabresi” – e che ha come culmine proprio l’evento internazionale genovese a cadenza biennale e con data ancora da definire. Come prima “tappa”, la condotta promotrice ha organizzato una “cena didattica”, in programma per venerdì 8 maggio presso il ristorante “La perla” di Soverato. Nel corso della serata si alterneranno, tra una portata e l’altra, presentazioni e riflessioni curate dagli esperti. Dall’organizzazione sarà inoltre diffuso un opuscolo informativo, oltre a «un quiz – ha anticipato Gigliotti – per permettere l’interazione tra commensali. Sarà – ha proseguito – una serata coinvolgente che avrà come obiettivo la sensibilizzazione dei cittadini, la conoscenza e la difesa del nostro mare anche dal punto di vista paesaggistico e non solo – ha concluso – del pescato».