COSENZA Il Consiglio di Stato sospende la sentenza sulle quote rosa relativa all’amministrazione comunale di Cosenza. Il tribunale amministrativo ha accolto il ricorso degli assessori Massimo Bozzo e Domenico Luciani, difesi dall’avvocato Oreste Morcavallo. L’ordinanza della V Sezione sospende l’esecutività della sentenza del Tar che, lo scorso 10 aprile, aveva azzoppato la giunta Occhiuto. Bozzo e Luciani restano in carica fino alla sentenza nel merito.
Il Consiglio di Stato ha accolto le tesi della difesa «considerato che sussiste il periculum rappresentato dalla necessità di assicurare l’esercizio delle funzioni politiche discendenti dal provvedimento impugnato». La trattazione nel merito è stata fissata al prossimo 25 settembre.
Occhiuto, dopo le dimissioni degli assessori Giuseppe De Rose e Manfredo Piazza, aveva nominato al loro posto Bozzo e Luciani. Provvedimento poi impugnato dalla Consigliera di parità Maria Stella Ciarletta. Il Tar aveva annullato le nuove designazioni. Il Consiglio di Stato ha ora messo in ghiaccio la decisione per consentire la continuazione dell’attività della giunta comunale.
p. bel.
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