TORRE RUGGIERO «La “due giorni” dedicata alla nocciola a Torre Ruggiero è un evento di grande rilevanza per la Calabria. Tutti sanno – afferma il capogruppo per il Pd nella commissione Agricoltura della Camera dei deputati Nicodemo Oliverio a proposito delle iniziative programmate nell’antico borgo della provincia di Catanzaro sabato 9 e domenica 10 maggio – che la nocciola rappresenta un’importante risorsa, capace di sviluppare notevoli ricadute economiche sia per i produttori che per il territorio. Va dato atto al sindaco di Torre di Ruggiero Pino Pitaro, da tempo impegnato su questo fronte, e agli organizzatori dell’evento, di aver visto giusto e di essersi mossi con la necessaria determinazione».
La Calabria – aggiunge – può ottenere molto in questo campo. Sicuramente, il nuovo corso in Regione con la guida del presidente Oliverio, darà vita a percorsi positivi, in grado di valorizzare e sostenere il settore. Anche a livello nazionale si avvertono novità su cui riflettere, basti pensare all’intesa fra Ismea e Ferrero spa, finalizzata a promuovere uno sviluppo sostenibile della corilicoltura italiana. L’obiettivo è favorire lo sviluppo delle imprese della filiera agroindustriale corilicola, in modo da migliorare gli standard qualitativi e irrobustire le imprese nel confronto con altri Paesi produttori quali la Turchia che, a fronte di costi di produzione più bassi, non raggiunge comunque la qualità eccellente della produzione italiana. Altrettanto importante è il rafforzamento degli strumenti aggregativi dell’offerta, attraverso l’implementazione del ruolo delle organizzazioni dei produttori, in modo da poter contrattare in una posizione di maggiore forza con le imprese di trasformazione e prevedere indicazioni facoltative nell’etichettatura dei prodotti a base di nocciola, in modo da valorizzare le realtà locali e fornire un contributo di visibilità e di conoscenza del territorio, nonché per sottolineare le qualità nutrizionali del prodotto».
Conclude il deputato del Pd: «È in questi percorsi virtuosi che occorre inserire la Calabria e le sue strutture economico-produttive. D’altronde, la sinergia tra rappresentanze del territorio vocato a questa produzione, Regione e Parlamento, fanno sperare che si è sulla buona strada per attivare ogni strumento finanziario a disposizione delle imprese agricole perché investano in innovazione del processo produttivo. Nello specifico, utili possono essere interventi di Ismea, affinché si potenzi la rete di imprese che già operano in Calabria, senza tralasciare ogni nuovo strumento posto in essere dal Governo anche per favorire l’ingresso nel comparto produttivo di giovani al di sotto dei 40 anni».
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