REGGIO CALABRIA Anche l’attuale garante calabrese dell’Infanzia, Marilina Intrieri, ha partecipato ad uno degli incontri romani fra l’ex ministro dell’Interno, Claudio Scajola, e l’imprenditore, Vincenzo Speziali, per il pm Giuseppe Lombardo principali tessitori della rete di salvataggio che avrebbe dovuto permettere ad Amedeo Matacena l’asilo politico in Libano. A quella riunione, i segugi della Dia hanno registrato anche la presenza di Emo Danesi, l’ex deputato Dc sospeso dal partito nei lontani anni 80 perché massone e appartenente alla loggia P2 di Licio Gelli. A svelarlo è l’ordinanza di custodia cautelare con cui il gip Olga Tarzia ha ordinato l’arresto di Speziali, che l’11 febbraio 2014 viene seguito passo passo dagli investigatori della Dia. Quel giorno Speziali è a Roma. Sono da poco passate le due del pomeriggio, quando gli agenti lo vedono uscire da un noto ristorante del centro insieme a Intrieri e Danesi. A quel pranzo – si scoprirà esaminando le conversazioni intercettate – avrebbe dovuto esserci anche Scajola. «Vincenzo – si legge nella sintesi che la Dia fa delle conversazioni intercettate – dice di essere con Emo Danesi a Piazza San Silvestro e gli chiede come fosse messo per pranzo. Claudio dice di essere impegnato». Per lo stesso giorno, scoprirà la Dia, ha in programma un incontro con Daniele Santucci, presidente dell’Agenzia italiana per pubbliche amministrazioni e socio del figlio Pier Carlo Scajola, e Giovanni Morzenti, ex presidente della Federazione italiana sport invernali (Fisi), condannato per concussione nel febbraio 2013.
Un incontro «di particolare interesse» annota la Dia perché «all’esito delle importanti captazioni registrate in rapida successione faceva emergere il ruolo del Morzenti e del Ssntucci quali soggetti di assoluta fiducia e collettori di voti a favore dello Scajola».
Ma il contestuale impegno non fa saltare la riunione con Speziali e i suoi “ospiti”. «I due – proseguono gli investigatori – concordano per vedersi per le 16:00. Vincenzo gli dice che comunque avrebbe voluto vederlo con Emo Danesi da solo nelle stesse ore. Claudio taglia corto e gli dice che si sarebbero visti alle 16.00 unitamente a quella ex parlamentare». Puntuali, tutti quanti – annotano gli agenti nelle informative depositate agli atti del procedimento a carico di Speziali – si riuniranno attorno alle 15,30 nell’ufficio di piazza di Spagna dell’ex ministro Scajola. L’incontro non dura molto. Circa un’ora più tardi gli investigatori vedranno Intrieri, Speziali e Danesi uscire dall’ufficio dell’ex responsabile del Viminale. Si incamminano per via Frattina, i due uomini si appartano per qualche minuto quindi l’ex Dc si allontana con Intrieri, mentre Speziali va via in taxi. Cosa si siano detti non è dato sapere. Di certo però, è emerso un dato: fra Intrieri e Speziali non si è trattato di un incontro di natura personale o amicale, ma una riunione pianificata. Qualche giorno prima infatti, gli uomini della Dia avevano ascoltato Speziali parlare al telefono con Intrieri o «ricordandole che martedì 11 dovranno essere a Roma per andare prima da Claudio Scajola e poi da Luigi Bisignani».
