Vittoria amarissima per la Reggina. Gli amaranto passano a Martina (0-2) ma retrocedono in serie D al termine di una stagione a dir poco travagliata. Il verdetto resta tuttavia sospeso, dato che prima del 23 maggio (data di avvio dei playout) la società amaranto conta di farsi restituire tre dei sei punti di penalizzazione dal collegio di garanzia del Coni. Una sentenza favorevole mischierebbe le carte e permetterebbe alla formazione di Tedesco di andare a giocarsi la permanenza in un playout infuocato contro gli storici rivali del Messina.
Chiusura di stagione col botto, invece, per il Catanzaro che al Ceravolo batte la Lupa Roma per 5-1. Davanti a un pubblico non certo nutrito, i giallorossi regalano comunque un match gradevole passando in vantaggio nel finale del primo tempo (44′) su rigore realizzato Russotto. Nella ripresa la Lupa Roma si presenta con un piglio più determinato nonostante la squadra sia in dieci dalla mezzora del primo tempo per l’espulsione di Mastropiero. All’11’ del secondo tempo arriva il pareggio di Cerrai. Ma appena sette minuti dopo comincia la goleada delle “aquile” che vanno in vantaggio con Ghosheh per poi consolidare il risultato con Razzitti (22′), Orchi (31′) e Giandonato (49′).
Finisce con una sconfitta, poi, il campionato del Cosenza, che sul campo del Melfi cade per 4-3 e non riesce ad agguantare la nona posizione, utile per partecipare alla prossima Tim Cup. I rossoblu di Roselli, dopo essere passati in vantaggio con Statella, subiscono la rimonta dei lucani. Inutili le reti di De Angelis e Ciancio. Per i silani va comunque in archivio una stagione storica, suggellata dalla conquista della Coppa Italia di Lega Pro.
Finisce in parità (2-2), infine, tra Vigor Lamezia e Lecce. Partono subito all’attacco gli uomini di Bollini, che già al 3′ si rendono pericolosi con Doumbia che coglie il palo a distanza ravvicinata. Il forcing salentino trova i suoi frutti al 9′: da azione di calcio d’angolo, risolve in mischia il difensore Abruzzese, che trafigge Forte per il vantaggio del Lecce. La Vigor Lamezia non ci sta e reagisce subito, trovando buone trame di gioco: è proprio una di queste, condotta da Battaglia, Improta e Held, che fa andare al tiro da fuori area l’accorrente Scarsella per il gol del pareggio. Secondo tempo pieno di emozioni con capovolgimenti da una parte all’altra del campo, le due compagini non si sono risparmiate giocando a viso aperto. Al 12′ la Vigor Lamezia va in vantaggio con Scarsella, a segno per la seconda volta. A metà ripresa, al 26′ minuto, sulla ribattuta di Forte da distanza ravvicinata, l’arbitro vede il fallo di Spirito su Embalo decretando il rigore e l’espulsione per il terzino biancoverde entrato da poco; dal dischetto si presenta Moscardelli che trafigge Forte per il gol del 2-2.
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