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"Ippocrate", sentito l'ex dg dell'Asp di Cosenza

COSENZA L’ex dg dell’Asp di Cosenza, Franco Petramala, e un medico del distretto sanitario di Rende sono stati ascoltati oggi nel Tribunale di Cosenza come testimoni nel processo “Ippocrate”. L’inc…

Pubblicato il: 11/05/2015 – 14:41
"Ippocrate", sentito l'ex dg dell'Asp di Cosenza

COSENZA L’ex dg dell’Asp di Cosenza, Franco Petramala, e un medico del distretto sanitario di Rende sono stati ascoltati oggi nel Tribunale di Cosenza come testimoni nel processo “Ippocrate”. L’inchiesta – scaturita da indagini su falsi invalidi avviate nel 2010 – coinvolge medici, funzionari e impiegati amministrativi del distretto di Rende dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza. Gli episodi contestati dalla Procura risalgono al periodo compreso tra febbraio e aprile del 2009.

Gli imputati sono accusati, a vario titolo, dei reati di truffa e falso. Nell’operazione – che fece molto clamore all’epoca – finirono tra gli altri anche l’ex coordinatore provinciale del Pdl Sergio Bartoletti, l’ex presidente del consiglio comunale di Cosenza Pietro Filippo e il sindaco di San Fili (Cs) Ottorino Zuccarelli. Tutti coinvolti in qualità di medici. Le indagini, condotte per quasi due anni dalla sezione di Cosenza nord della polizia stradale, avevano rilevato, nel corso di alcuni controlli, irregolarità in merito al riconoscimento dell’invalidità civile a decine di persone. Dall’attività investigativa è emerso che il riconoscimento delle false invalidità sarebbe avvenuto attraverso l’intervento autonomo dei medici, con la complicità di funzionari e impiegati del distretto sanitario di Rende, senza che venisse investita la competente commissione collegiale.

Petramala e Francesco Parise sono stati chiamati a testimoniare dalla difesa di Zuccarelli. Parise, all’epoca della vicenda, lavorava nell’ufficio delle visite fiscali del distretto di Rende dell’Asp ed era collega di Zuccarelli. Questa mattina Petramala e Parise hanno risposto alle domande del pm Giuseppe Cozzolino (che rappresenta la pubblica accusa assieme al collega Antonio Bruno Tridico) e al controesame delle difese. In particolare, Petramala ha riferito alcune informazioni relative al comportamento di Zuccarelli. “Le comunicazioni informali – ha detto l’ex dg – fatte da Zuccarelli riguardavano sempre attività d’ufficio. Nel 2009 – ha aggiunto – c’erano file d’attesa lunghissime per le visite”. Si tratta di dettagli che vanno inseriti, poi, nel contesto dell’impianto accusatorio. Così come quanto riferito da Parise. Quest’ultimo, infatti, ha parlato di una visita fiscale fatta a una dipendente di una scuola. E ha confermato che la visita c’è stata come risulta dai certificati. Ma in realtà i certificati sarebbero due e quello che la pubblica accusa contesta è il secondo. La difesa di Zuccarelli ha rinunciato ad alcuni testimoni. Il processo è stato aggiornato al prossimo 8 giugno quando saranno ascoltati i testimoni chiamati dalla difesa di un altro imputato, il medico Alfredo D’Alessandro. 

Mirella Molinaro

m.molinaro@corrierecal.it

 

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