Ultimo aggiornamento alle 10:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Usura, in manette agente assicurativo

MONTALTO UFFUGO Un agente assicurativo, Francesco Russo, di 32 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari a Montalto Uffugo dai carabinieri di Rende per usura aggravata dallo stato di biso…

Pubblicato il: 11/05/2015 – 17:41
Usura, in manette agente assicurativo

MONTALTO UFFUGO Un agente assicurativo, Francesco Russo, di 32 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari a Montalto Uffugo dai carabinieri di Rende per usura aggravata dallo stato di bisogno della vittima. L’assicuratore avrebbe applicato tassi d’interesse dal 25 al 60% per somme di denaro prestate alla vittima e finalizzate a pagare i premi mensili delle polizze sulla vita e sugli infortuni che aveva stipulato. I carabinieri hanno sequestrato 8 assegni e una scrittura privata.

A Russo i carabinieri hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza. Le indagini dei carabinieri di Rende, coordinate dal sostituto procuratore di Cosenza, Giuseppe Cava, hanno avuto inizio dopo la denuncia presentata nel novembre scorso dalla vittima. Gli investigatori hanno accertato che l’agente di assicurazioni si era proposto per coprire i premi arretrati delle polizze della vittima, anticipando la somma necessaria. In particolare nel mese di luglio 2014, a fronte di un prestito di 4.737 euro da restituire entro il trimestre successivo alla consegna, si faceva promettere dalla vittima interessi complessivi di 3.663 euro suddivisi in tre rate mensili, applicando un tasso mensile superiore al 25%.

L’assicuratore a garanzia del prestito si è fatto rilasciare dalla vittima una serie di assegni post-datati. A fine settembre scorso, a fronte di una dilazione di circa un mese del debito di 7.200 euro che la vittima aveva nuovamente accumulato nei suoi confronti si è fatto promettere l’ulteriore somma di 4.200 euro a titolo di interessi, con applicazione di un tasso mensile superiore al 60%. I carabinieri hanno tracciato tutti i movimenti contabili degli assegni consegnati dalla vittima all’agente di assicurazioni ed è emerso che l’indagato si era precostituito una giustificazione alle movimentazioni intervenute sul proprio conto corrente bancario, facendo sottoscrivere al malcapitato una vendita tra privati di una sua automobile.

Dalle intercettazioni telefoniche inoltre è emerso anche il tentativo di recuperare forzatamente il proprio credito nei confronti della vittima.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x