Dall’avvocato Giampaolo Raia, legale di fiducia della cooperativa Seatt, riceviamo e pubblichiamo:
La Seatt è rimasta aggiudicataria di una gara d’appalto avente ad oggetto per il triennio 2012/2015 dei servizi “gestione e conservazione archivi telematici; incameramento dati protocollo telematico, gestione prenotazioni prestazioni sanitarie; attività di ricezione archiviazione dati sensibili, reception e front office, presso le varie strutture dell’Asp di Cosenza”. La delibera citata nell’articolo, n.684/2015, che pure risulta scritta maldestramente e che quindi ha potuto trarre in inganno gli ignari lettori, non è altro che l’impegno di spesa per il primo quadrimestre del 2015, in esecuzione del contratto di appalto stipulato tra la Seatt e l’Asp di Cosenza in data 26.10.2012, registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Cosenza al n.750 del 26.10.2012. Dunque nessun affidamento ulteriore e soprattutto nessuno rinnovo e valga il vero
A dimostrazione della assoluta legalità e trasparenza della gara in questione aggiungo che la stessa è passata al vaglio, financo, del Tar Calabria a seguito di impugnativa spiegata da altra ditta concorrente.
Gianfranco Ponzio è solo un consulente esterno della cooperativa e Annarita Pulicani, moglie di questi, non ha alcun ruolo nella stessa essendo peraltro impiegata presso altra azienda.
Concludo, ribadendo con forza, che la cooperativa Seatt non ha alcuna connotazione politica essendo stata aggiudicataria di appalti pubblici, presso l’Asp di Cosenza, sia in periodi di governi di sinistra sia in periodi di governi di destra e ciò, da oltre dieci anni, e che la stessa da lavoro a molti giovani del nostro circondario, occupando peraltro, personale appartenente alle cosiddette categorie protette.
***
Grazie all’avvocato Raia per la sua cortese precisazione che non fa altro che confermare quanto da noi scritto.
x
x