CATANZARO Gianluca Gallo si aggiudica un primo round nella “battaglia” legale per conquistare un seggio in Consiglio regionale. A segnare un punto a favore dell’ex sindaco di Cassano allo Jonio è stato il Tribunale di Catanzaro (prima sezione Civile, presidente Ielasi, relatore D’Ignazio), che il suo diritto ad uno scranno a Palazzo Campanella a scapito dell’attuale consigliere regionale Giuseppe Graziano, eletto nelle file della Casa della Libertà. In quest’ultima compagine, nella circoscrizione di Cosenza, era candidato lo stesso Gallo che alle elezioni regionali dello scorso 23 novembre era risultato il primo dei non eletti. I legali dell’ex sindaco di Cassano (Oreste e Achille Morcavallo) hanno contestato a Graziano di non essersi messo in aspettativa, in quanto vice comandante regionale del Corpo forestale dello Stato, entro il termine previsto per legge del ventinovesimo giorno precedente la data del voto, ma di averlo fatto solo il 10 novembre 2014. Adesso Graziano – già direttore generale del dipartimento Ambiente nell’era Loiero –, che secondo l’ordinanza del Tribunale era ineleggibile al momento della presentazione delle candidature, avrà trenta giorni di tempo per presentare appello prima che il provvedimento del Tribunale catanzarese diventi esecutivo.
«Rispetto la volontà della magistratura – ha detto Gallo – che ha accolto le brillanti tesi difensive dei miei avvocati. Ero sicuro di vedere accolto il mio ricorso. Sicuramente, non essendo la sentenza esecutiva, andremo avanti. Al momento non mi sento di fare alcun commento prima di tutto perché non conosco nei particolari la sentenza e poi perché le sentenze si rispettano e non si commentano».
s. pel.
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