CATANZARO Emanare in tempi stretti la legge quadro sull’artigianato, rifinanziare la legge 949 del 1952 (Artigiancassa), rafforzare il sistema produttivo e sostenere l’artigianato artistico. Sono queste le richieste che le associazioni del settore artigiano (Confartigianato, Cna e Casartigiani) hanno posto sul tavolo nel corso dell’incontro avuto con Carlo Guccione, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e politiche sociali. Alla presenza del direttore generale del dipartimento Lavoro Antonio De Marco, le tre organizzazioni – rappresentate nell’occasione da Giovanni Aricò per Casartigiani, Francescantonio Liberto ed Ernesto Matera per Confartigianato, Mario Zumpano e Vincenzo Pepparelli per Cna, e del responsabile dell’Ebac Calabria Andrea Monteleone – hanno evidenziato una serie di problematiche che investono il comparto e proponendo alcuni interventi necessari per lo sviluppo del settore che rappresenta la spina dorsale dell’economia regionale. «Tra i vari punti oggetto del confronto – si legge in una nota congiunta delle organizzazioni – vi è stato quello sulla necessità di riprendere ed emanare, in tempi brevi, la legge quadro sull’Artigianato, colmando una lacuna che dura orami da diversi anni e su cui l’on.le Guccione ha espresso pieno appoggio, lanciando anche l’idea di dare immediatamente vita ad un tavolo tecnico che porti in breve alla presentazione del testo di legge che possa armonizzare le normative regionali e quelle nazionali non ancora recepite». Ma al centro dell’incontro anche il rifinanziamento della Legge 949/52, gestita da Artigiancassa, uno strumento utile per fronteggiare le difficoltà di accesso al credito. «Anche su questo aspetto – sostengono le associazioni di categoria – l’assessore Guccione ha condiviso la proposta formulata, assicurando che il Dipartimento lavorerà per individuare le risorse finanziarie disponibili da poter immediatamente mettere a disposizione delle micro e piccole imprese calabresi. Tutti, indistintamente, hanno manifestato la necessità di ripartire e di rafforzare il sistema produttivo, migliorando il confronto con le parti sociali e, questo primo incontro, ha rappresentato l’avvio per un’azione partecipata e collaborativa che il Dipartimento vuole realizzare con le Organizzazioni dell’Artigianato e della piccola impresa. Ed invero, nei prossimi giorni si terrà anche un incontro per la sottoscrizione del protocollo sulla “Garanzia Giovani”, tra il Dipartimento e le tre associazioni di categoria, che si auspica possa rappresentare il preludio per l’instaurazione di un tavolo tecnico settoriale permanente dell’attività produttive. Un’unità di intenti è stata espressa, infine – conclude la nota – anche sulla necessità di dare la giusta importanza al settore dell’artigianato artistico, eccellenza del nostro territorio con un patrimonio di conoscenze e competenze da non poter disperdere; tutti hanno convenuto sulla necessità di dover mettere a punto delle misure che possano incentivare la ripresa di questi settori, avvicinare i giovani ai mestieri tradizionali e colmare così anche una lacuna formativa oggi presente nella nostra regione».
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