LAMEZIA TERME Beni per due milioni di euro sono stati sequestrati a sei persone indagate nell’ambito di una inchiesta della Procura di Lamezia Terme sul fallimento di una società che operava nel settore del commercio di abbigliamento e di altri articoli destinati ai bambini. Gli indagati sono accusati di reati fallimentari, tra cui la bancarotta documentale e patrimoniale, la sottrazione di parte delle scritture contabili e l’occultamento di beni della società fallita.
Le indagini della Guardia di finanza hanno impedito la sottrazione dalla “massa attiva” del fallimento di numerosi beni di ingente valore che gli indagati stavano tentando di attuare anche attraverso la costituzione di apposite società nelle quali veniva artificiosamente fatta confluire una cospicua parte degli immobili ora sequestrati dai militari. Tra i beni sequestrati ci sono cinque locali commerciali nella zona centrale di Lamezia Terme, un appartamento e l’intero patrimonio aziendale di due società commerciali coinvolte nelle attività illecite.
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