REGGIO CALABRIA Sono stati condannati in via definitiva i medici coinvolti nel caso Flavio Scutellà, il giovane di Scido, morto nell’ospedale di Reggio Calabria il 29 ottobre 2007 dopo essere stato tre giorni in coma. Per i medici intervenuti quel giorno, ratificata, dunque, la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria circa un anno fa, quando i giudici di Piazza Castello ribaltarono la sentenza emessa in primo grado dal giudice monocratico l’undici luglio del 2012. I giudici d’Appello, e adesso anche la Cassazione, confermano la condanna per il reato di omicidio colposo emessa nei confronti di Antonio Leali e Pietro Tripodi che ammonta ad un anno e otto mesi di reclusione. Confermata anche quella relativa alla posizione di Giovanni Plateroti, a cui è stato inflitto un anno e sei mesi di carcere e quella di Francesca Leotta ad un anno di carcere. Tutti i condannati sono i medici che prestavano servizio presso l’ospedale di Polistena. In secondo grado la Corte dispose infine, un anno e sei mesi di detenzione per il neurochirurgo Saverio Cipri, condanna anche questa confermata dal Palazzaccio.
x
x