CATANZARO Francesco Cavallaro è stato riconfermato segretario generale della Cisal. È quanto comunica, in una nota, l’organizzazione sindacale, che sottolinea come l’elezione alla guida per i prossimi anni della Confederazione italiana sindacati autonomi italiani è avvenuta per acclamazione. Con la proclamazione di Cavallaro si è concluso il IX Congresso confederale della Cisal che, quest’anno, ha scelto il Palacongressi di Rimini come location per la tre giorni all’insegna dello slogan “Il lavoro che non c’è”. Cavallaro, 51enne originario di Dinami (Vibo Valentia), ha marcato, nella nota, «la necessità che l’Italia attui presto una vera riforma fiscale».
«Critiche al governo Renzi in tal senso – scrivono i dirigenti dell’organizzazione sindacale – erano state ribadite anche martedì scorso durante la relazione di apertura dei lavori sempre dal numero uno della Cisal. Il sindacato, che rivendica il ruolo di primo rappresentante degli autonomi in Italia, si rivolge ora alle altre sigle sindacali affinché ci si possa sedere attorno a un tavolo per portare avanti le istanze comuni e raggiungere l’obiettivo anche di raggruppare gli autonomi in una grande confederazione».
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