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Ospedale di Cosenza, Oliverio: «Basta campanilismi»

Il presidente della Regione Mario Oliverio è stato oggi nell’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza insieme al commissario per il Piano di rientro Massimo Scura. Accompagnato dal commissario st…

Pubblicato il: 15/05/2015 – 17:29
Ospedale di Cosenza, Oliverio: «Basta campanilismi»

Il presidente della Regione Mario Oliverio è stato oggi nell’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza insieme al commissario per il Piano di rientro Massimo Scura. Accompagnato dal commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera, William Auter, ha visitato alcuni reparti della vecchia struttura del nosocomio, incontrando quindi operatori sanitari che nei loro numerosi interventi hanno rappresentato una serie di criticità e di problematiche.
«La grave situazione determinata nei servizi sanitari e nelle strutture ospedaliere in questi anni – ha detto il presidente Oliverio – la conoscete meglio di ogni altro voi che in qualità di operatori sanitari lavorate quotidianamente in una trincea difficile, assumendo responsabilità proprio per le condizioni di sofferenza nelle quali è stato spinto il sistema sanitario nella nostra regione. In questi primi mesi, in stretto raccordo con il commissario Scura, abbiamo avviato un lavoro di ricognizione e di impostazione programmatica per affrontare le emergenze e costruire un sistema sanitario qualificato e rispondente alla domanda di salute dei calabresi. Nostro obiettivo è quello di rovesciare la tendenza che in questi anni ha determinato in molti casi il collasso dei servizi e il ricorso sempre più crescente fuori regione per prestazioni sanitarie anche di media intensità».
«È stata di fatto alimentata – ha proseguito – una spirale di sfiducia nelle nostre strutture sanitarie che deve essere spezzata. Il nostro obiettivo è quello di ridurre a un dato fisiologico il ricorso all’esterno per la cura della salute. Per questo riteniamo di dover mettere in campo iniziative volte ad aggredire, attraverso servizi qualificati, in primo luogo le patologie per le quali si verifica una maggiore incidenza nella emigrazione sanitaria quali ad esempio, oncologia, cardiochirurgia, ortopedia, endocrinologia ecc. Per questo è necessario costruire una rete integrata tra servizi territoriali e servizi ospedalieri, potenziando quelli sui territori e qualificando la rete ospedaliera. Avviare il processo di integrazione tra la struttura Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e l’ Università per realizzare un polo di eccellenza, di ricerca e di formazione; potenziare e riqualificare le strutture hub di Cosenza e Reggio Calabria in una visione di sistema regionale dei servizi; riqualificare i presidi spoke per rafforzare il sistema sanitario territoriale: sono questi capisaldi di un programma teso alla costruzione di un sistema sanitario qualificato».
«La Calabria – ha affermato ancora – non può continuare ad avere il suo più grande ospedale fuori dai confini della regione. Le scaramucce campanilistiche lasciano il tempo che trovano rispetto a questa grande sfida per la quale le forze animate da buon senso e responsabilità sono chiamate a spendersi e a impegnarsi con determinazione e generosità. Oggi abbiamo constatato assieme al commissario Scura, visitando alcuni reparti dell’ospedale dell’Annunziata e ascoltando operatori sanitari e cittadini, quanto sia urgente intervenire in direzione della soluzione di diffuse e strutturali criticità, frutto di colpevoli responsabilità, per garantire le necessarie prestazioni sanitarie. Contemporaneamente saranno avviate le procedure per la progettazione e la realizzazione del nuovo ospedale hub di Cosenza. A tal proposito mi preme precisare che ci sono risorse e strumenti finanziari che lo consentono, senza ricorrere alla sottrazione di risorse per altri interventi programmati. Anche per questo sono assolutamente incomprensibili le inutili quanto strumentali polemiche localistiche che hanno in passato prodotto solo danni».
«Mantenere sotto controllo la spesa sanitaria – ha riferito Oliverio – e contemporaneamente agire per ridurre la spesa per emigrazione sanitaria; ciò può avvenire anche attivando servizi per i quali sino a oggi si è ricorso all’esterno della regione. In tal senso, entro l’estate sarà attivata la Pet presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Anche l’ospedale dell’Annunziata di Cosenza entro l’anno dovrà essere dotato di Pet. Giova ricordare al proposito che nel solo anno 2014, per la specialistica ambulatoriale fuori regione, si è registrata una spesa di ben 32 milioni di euro».
Il presidente Oliverio, ha condiviso il percorso illustrato dal commissario Scura che, tra l’altro, rispondendo alle sollecitazioni delle organizzazioni sindacali del personale medico e infermieristico, ha definitivamente chiarito relativamente alle procedure concorsuali per il reclutamento del personale. Nei prossimi giorni il presidente Oliverio ed il commissario Scura visiteranno la struttura ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria ed altre strutture sanitarie e ospedaliere della regione, a partire da Vibo e Crotone.

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