Piani per il lavoro, previste 185 nuove assunzioni

LAMEZIA TERME La Calabria divisa in 14 aree, ognuna con il suo settore di forza e relative filiere che dovrebbero permettere, nel lungo tempo, di agevolare l’inserimento di giovani laureati nel mercato del lavoro. È quanto prevedono i “Piani locali per il lavoro” che sono stati presentati a Lamezia Terme presso la sede di Unioncamere dall’assessore al Lavoro Carlo Guccione e dai funzionari del dipartimento Sviluppo e Lavoro (Maurizio Ferrara, Antonio Nicola De Marco, Giovanni Soda e Cosimo Cuomo), e da Michele Lico e Maurizio Ferrara, rispettivamente presidente regionale e segretario generale di Unioncamere. Con quest’ultimo organismo, infatti, la Regione ha avviato una serie di attività comuni che si concretizzeranno con le iniziative connesse ai piani per il lavoro, e con il coinvolgimento delle cinque camere regionali.
Un progetto organico (60 sono i milioni totali messi in campo provenienti dal Piano di azione e coesione) che, nell’immediato, si concretizzerà con la procedura di avviso pubblico rivolta a 20 giovani laureati, che nell’arco di un anno saranno inseriti nel settore dell’agroalimentare e del turismo e internalizzazione. Non prima, però, di aver compiuto tre mesi di tirocinio all’Expo, «dove – ha spiegato – l’assessore al Lavoro Guccione – avranno la possibilità di entrare in contatto con i diversi mondi presentati all’evento fieristico».
L’attività dei giovani sarà monitorata attraverso report quotidiani, che saranno inoltrati a una banca dati aggiornata ogni 24 ore.
Contestualmente, partirà anche il primo cantiere per l’occupazione, che avrà in Bisignano il Comune capofila. In questa fase, verranno coinvolti dapprima 12 Comuni – 347 sono quelli inseriti nel progetto – per un investimento pari a 3.097.500, e con la previsione di occupare 185 nuove unità. Ancora, l’assessore al Lavoro ha anticipato l’avvio, «previsto per l’estate», di un Piano per l’occupazione e per la crescita cui, ha affermato, «verrà ancorata la spesa comunitaria. Le risorse messe in campo, inoltre, saranno monitorate e i risultati del monitoraggio verranno resi noti».
Per il momento, comunque, rimane fermo l’intento di concretizzare la parte pilota, mentre tutto da delineare nei prossimi mesi rimane il quadro totale di interventi, che sarà diviso in cinque fasi e dovrebbe prevedere, oltre alle strategie rivolte ai giovani, l’erogazione di una dote occupazionale, incentivi ai datori di lavoro per l’inserimento in azienda, contributi per la formazione e l’apprendistato, la promozione dell’auto-lavoro e della micro-impresa e la creazione di voucher.
La partecipazione dei 20 giovani all’evento fieristico milanese, non è l’unico ponte verso l’Expo che è stato annunciato nel corso della conferenza. Ad anticipare il programma calabrese che si snoderà dal 28 giugno al 2 luglio è stato, in conclusione, il consulente della Regione Giovanni Soda. Apertura prevista – presso lo stand della Regione – all’attivista e ambientalista Vandana Shiva, che parteciperà al simposio sulla cultura mediterranea.

Zaira Bartucca
z.bartucca@corrierecal.it