REGGIO CALABRIA È arrivata al porto di Reggio Calabria la nave “Espero” della Marina Militare con a bordo circa 600 migranti. Si tratta di 104 donne, 322 uomini e 191 minori di varie nazionalità dell’Africa centrale (Burkina Faso, Costa d’Avorio, Eritrea, Gambia, Guinea, Mali, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Somalia e Sudan).
Ad attendere i migranti sulla banchina i servizi di primo soccorso e assistenza pianificati già da ieri pomeriggio nel corso di una riunione convocata dal prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, con la presenza delle forze di polizia, del Comune di Reggio, della Provincia, della Capitaneria di Porto, dell’Azienda ospedaliera, del 118, delle associazioni di volontariato, del coordinamento ecclesiale e della Croce Rossa italiana.
Dopo le prime cure sanitarie e i controlli di rito, i migranti saranno trasferiti, in base al Piano di riparto predisposto dal ministero dell’Interno, in Lombardia, Piemonte, Veneto, Marche e Toscana. Novanta rimarranno in Calabria. A bordo sono stati segnalati circa cinquanta di casi di scabbia.
Inoltre ci c’è anche un caso sospetto di malaria. L’uomo, di origine somala, è stato fatto scendere per primo, avvolto in una coperta, dall’unità della Marina Militare ed è stato ricoverato negli Ospedali riuniti di Reggio dove saranno svolti tutti gli accertamenti necessari per confermare la diagnosi di malaria.
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