CATANZARO È di due feriti, di cui nessuno in pericolo di vita, il bilancio della sparatoria avvenuta alle prime luci dell’alba ai confini tra la provincia di Catanzaro e quella di Reggio. Il fatto è avvenuto intorno alle 4,30 di questa mattina quando tre persone (padre, madre e figlio), mentre percorrevano a bordo del loro fuoristrada la provinciale 142 che da Stilo porta alle frazioni montane di Guardavalle, sono state raggiunte da 4 colpi di fucile caricato a pallettoni. Il conducente, Vincenzo Ierace (58enne di Stilo con piccoli precedenti penali, che probabilmente era il vero obiettivo dei killer), è rimasto illeso, mentre la moglie (Maria Procopio, 56 anni) è stata ferita alla mano destra e il figlio (Antonio Ilario, 21 anni) al torace e al braccio sinistro. Madre e figlio non sono in pericolo in vita e le loro ferite sono state giudicate guaribili rispettivamente in 7 e 10 giorni.
I tre stavano andando a lavorare su un terreno di loro proprietà, e come movente dell’agguato i carabinieri della Compagnia di Soverato, guidato dal capitano Saverio Sica, escludono la pista della criminalità organizzata e si stanno concentrando sulla vita privata delle persone coinvolte e in particolare su eventuali contrasti legati a terreni o ad attività nel settore boschivo. Il 4 aprile scorso nella stessa zona era stato assassinato il 60enne Pietro Procopio, e non è escluso che tra i possibili moventi dell’agguato di questa mattina possano esserci dei collegamenti con l’omicidio avvenuto poco più di un mese fa.
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it
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