Ultimo aggiornamento alle 22:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Commissione anti-tumori, Mangialavori: «Basta perdite di tempo»

REGGIO CALABRIA «Nella cosiddetta Prima Repubblica presso gli ambienti politici circolava un consolidato adagio per cui l’istituzione di una commissione era il modo migliore per eludere un problema…

Pubblicato il: 18/05/2015 – 15:54
Commissione anti-tumori, Mangialavori: «Basta perdite di tempo»

REGGIO CALABRIA «Nella cosiddetta Prima Repubblica presso gli ambienti politici circolava un consolidato adagio per cui l’istituzione di una commissione era il modo migliore per eludere un problema. Gli epigoni di tale paradigma pare intendano porsi su un piano di continuità. La proposta del consigliere Domenico Bevacqua, immediatamente accolta dal gruppo Pd, sembra confermare tale assunto». Così il consigliere regionale della Casa della libertà, Giuseppe Mangialavori. Che aggiunge: «Tutt’altro che condivisibili le motivazioni addotte in merito all’istituzione di una commissione regionale d’inchiesta sui tumori registratisi in Calabria. Le ragioni di tale opposizione sono già state esaurientemente indicate dall’associazione “Articolo 32 Calabria” che da molti anni s’impegna con competenza e passione all’istituzione Registro Tumori ed ha maturato sul campo specifiche e dettagliate competenze. E pienamente condivisibili sono le eccezioni politiche espresse da Wanda Ferro in ordine a tale proposta. La reazione del collega Bevacqua, a tale proposito, sono apparse eccessive nei toni e fragili nella loro motivazione».
«I lavori svolti dalla III e dalla IV commissione della precedente esperienza consiliare lungi dal considerarsi intangibili ed esaurienti offrono – continua Mangialavori –, evidentemente, una base solida e matura per gli ulteriori passaggi normativi. Quanto alle spese connaturate al funzionamento di tale commissione, l’importo di 60mila euro non appare del tutto irrilevante. In merito alle sue funzioni, inoltre, la commissione rischia lo sconfinamento in attività di pertinenza di altri organi e poteri pubblici. Insomma, un argomento così delicato necessita di una buona e sollecita attività di regolamentazione giuridica sulla base degli elementi già in possesso dell’ente».
1Approfondimenti, rinvii, discussioni, esami, controesami non giovano all’interesse pubblico che – conclude il consigliere cdl –, sull’argomento, non può permettersi indecisionismi e dilatazioni temporali».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x