Dietrofront, il presidente del consiglio calabrese Scalzo straccia i diktat del duo Scopelliti-Talarico e riporta la delegazione regionale a Roma nel solco della sobrietà. L’ufficio di presidenza di Palazzo Campanella ha approvato una delibera con la quale si stabiliscono nuove disposizioni per i due immobili che il Consiglio possiede nella capitale. Si tratta dei locali – rispettivamente di 5 e 3,5 vani – che sorgono in via dei Bergamaschi, a un passo dalla Fontana di Trevi. Adesso quello di minori dimensioni tornerà a essere la sede istituzionale del Consiglio, mentre l’altro verrà dato in affitto. La delibera, contestualmente, revoca i precedenti atti firmati dall’ex presidente Talarico. Che aveva disposto lo spostamento del personale della delegazione nella sede che ospita gli uffici della giunta, con l’obiettivo di vendere i locali di via dei Bergamaschi per acquistare un altro immobile. Una scelta che a molti era parsa del tutto irrazionale. Adesso Scalzo è tornato indietro.
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