CATANZARO «Se la Consulta dovesse dichiarare illegittima la legge elettorale della Calabria con cui si è votato a novembre scorso sorgerebbe un problema serio che non potrebbe essere sottovalutato». Lo afferma in una nota il coordinamento regionale di Ncd.
«Fummo inascoltati – si legge nella nota – quando chiedemmo al Consiglio di soprassedere: era il momento in cui la giunta Stasi, con i voti contrari di Mancini e Gentile, nominava illegittimamente i commissari Asp. Anche l’allora opposizione – prosegue il coordinamento di Ncd – ha le sue responsabilità così come sarebbe grave, gravissimo se nessuno degli strapagati dirigenti del consiglio regionale avesse messo in guardia l’assemblea dal votare una legge sbagliata. Aspettiamo con serenità le decisioni della Consulta – conclude Ncd – ma sarebbe anche importante che qualche costituzionalista di spessore potesse dirimere la questione dei possibili sviluppi relativi a una sentenza di illegittimità da parte del giudice delle leggi».
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