CATANZARO Sei mesi dopo le elezioni ci sono i primi direttori generali nominati dalla giunta regionale targata Oliverio. A Riccardo Fatarella è stata affidata la Sanità; Paolo Praticò si occuperà di Fondi comunitari; Antonio Viscomi va alla Presidenza mentre Ennio Apicella guiderà la Segreteria generale. Il governatore sta motivando le scelte in una conferenza stampa che è in corso a Catanzaro.
Per Fatarella si tratta di un ritorno alle cose calabresi, avendo ricoperto in passato l’incarico di direttore generale dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Il nuovo responsabile del dipartimento Tutela della salute è anche amministratore di alcune società private che gestiscono Rsa nel Lazio, professore a contratto di Sociologia della Sanità presso la facoltà di Sociologia alla Sapienza, è docente di management sanitario e componente del comitato scientifico della Luiss.
Apicella, già avvocato dello Stato e docente della Magna Graecia di Catanzaro, durante la giunta di Peppino Chiaravalloti, è stato commissario straordinario dell’Asl 7 di Catanzaro e direttore generale della Fondazione Campanella del Policlinico universitario di Catanzaro. È stato uno della commissione istituita dall’ex ministro Livia Turco per verificare la qualità dell’assistenza prestata dal servizio sanitario della Regione Calabria.
Viscomi è docente di Diritto del lavoro all’università Magna Graecia di Catanzaro e può essere considerato un tecnico d’area. Nei mesi scorsi Oliverio si è già avvalso del suo contributo anche per redigere il programma da sottoporre agli elettori calabresi.
Praticò è una vecchia conoscenza di Palazzo Alemanni, considerato che fino a pochi mesi fa era a capo dello stesso dipartimento su indicazione dell’esecutivo di centrodestra. Lo stesso Praticò era alla guida anche dell’Autorità di gestione del Por Fesr 2007-2013. Incarico, quest’ultimo, che gli era stato revocato dopo uno scontro con l’allora assessore alla Programmazione comunitaria Giacomo Mancini. A lui sarà comunque affiancato un team affinché «non si ripetano le esperienze fallimentari che dal 2006 ad oggi hanno segnato il comparto dei fondi comunitari», ha chiarito Oliverio.
La giunta che oggi si è riunita a Catanzaro ha deliberato inoltre la rotazione per tutti i dirigenti dei dipartimenti Lavori pubblici, Attività produttive, Lavoro e Formazione.
«Abbiamo scelto le professionalità in base ai curricula e alle competenze specifiche – ha poi aggiunto il presidente – con cui riteniamo di poter dare l’impulso decisivo alla macchina amministrativa e poter procedere in maniera spedita nella realizzazione di quel programma elettorale proposto nell’autunno scorso. Questi direttori saranno comunque oggetto di verifiche annuali affinché si possa valutate costantemente il loro lavoro».
«Ci tengo a sottolineare – ha aggiunto il governatore – che arriviamo oggi a queste nomine dopo che nel corso dei mesi abbiamo provveduto a percorrere tutte le fasi previste dalle normative, rispettando dunque i tempi e le modalità imposti dalle leggi. La scelta di rivolgerci a soggetti esterni non significa che non intendiamo valorizzare le figure professionali che già fanno parte della Regione. Anzi, queste figure ora troveranno spazio grazie alla riorganizzazione della macchina amministrativa che avvieremo nei prossimi giorni».
Per stessa ammissione del governatore, questi saranno i primi step del percorso – rapido – che la Regione ha intenzione di portare avanti nelle prossime settimane affinché si possa finalmente avere un assetto stabile e funzionale. Tra questi, c’è anche il completamento della giunta regionale che «sarà completata a breve». Su questo punto però, rimangono dei dubbi dal momento che – regolamenti alla mano – Oliverio potrà procedere al completamento della giunta in breve tempo solo rispettando i vincoli del vecchio Statuto regionale. Le modifiche, approvate dal consiglio regionale, entreranno in vigore soltanto nel prossimo mese di luglio e diventeranno operative soltanto se le opposizioni non riusciranno ad avere le firme per proporre un referendum sullo Statuto emendato.
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it
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