Appalti, nuovo protocollo antimafia nel Catanzarese

CATANZARO Un altro strumento per contrastare le infiltrazioni mafiose negli appalti e nei lavori pubblici è da oggi in mano alle amministrazioni comunali. È quanto prevede il protocollo d’intesa firmato questa mattina dal prefetto di Catanzaro, Luisa Latella; dal sindaco del capoluogo, Sergio Abramo, e da altri 24 primi cittadini della provincia. Ne dà notizia un comunicato dell’ufficio stampa del Comune di Catanzaro.

«Il documento, sottoscritto alla presenza del questore Giuseppe Racca, del comandante provinciale dei carabinieri, Ugo Cantoni, e del comandante provinciale della Guardia di finanza, Antonio De Nisi – si aggiunge nella nota – è mirato ad aumentare i margini di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti pubblici e delle concessioni di lavori pubblici e riguarda anche la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l’attuazione della trasparenza amministrativa».

«I sindaci e i Comuni – ha affermato il prefetto Latella – sono i primi presidi dello Stato nei territori e possono contribuire concretamente a sconfiggere i fenomeni della criminalità organizzata. Questo protocollo abbassa la soglia per le richieste di informativa antimafia affidando alle amministrazioni un’altra arma fondamentale per garantire il rispetto della legalità».

Il sindaco Abramo ha subito trasmesso una copia del protocollo d’intesa alla Stazione unica appaltante comunale e al segretario generale di Palazzo De Nobili, Vincenzina Sica, in qualità di responsabile della prevenzione della corruzione all’interno dell’amministrazione. «Questo protocollo sulla legalità – ha detto Abramo – è importante in un momento come questo: i molti appalti che interessano la nostra amministrazione, per i tanti finanziamenti ricevuti, è giusto che si firmi ed è giusto che aumentino i controlli per scongiurare il pericolo di infiltrazioni. Contro la criminalità dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione, ma vorrei ringraziare le forze dell’ordine che nella nostra città e nel territorio provinciale stanno facendo un ottimo lavoro, come dimostrano le indagini che sembrerebbero escludere la matrice mafiosa, svolte sugli episodi criminali avvenuti negli ultimi tempi. Le intese siglate di recente, come quella sottoscritta proprio qui in Prefettura per la videosorveglianza, sono un utile strumento per prevenire questi fenomeni. Credo inoltre che bisogna fare un plauso al prefetto Latella, che sta facendo un lavoro eccezionale e ha instaurato un ottimo rapporto di collaborazione con Palazzo De Nobili».