Regione, c'è il fondo "Approdo" per le giovani professioniste

CATANZARO Prende forma l’applicazione del fondo Approdo, lo strumento inserito all’interno del Fondo unico per l’occupazione e la crescita, creato dalla Regione Calabria per dare sostegno alle imprese e ai professionisti.
Nella mattinata di lunedì è stata sottoscritta la prima convenzione con un ordine professionale per la diffusione dell’informazione sul fondo e per l’assistenza sulle domande di finanziamento. A sottoscrivere l’accordo l’assessore regionale alla Politiche del Lavoro Carlo Guccione, il direttore generale del dipartimento Antonio De Marco e le rappresentati dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Reggio Calabria, Gabriella Mollica, Giovanna Suriano e Giuliana Barberi.
Il protocollo d’intesa sottoscritto è dedicato alla divulgazione della possibilità offerta dal Fuoc in tema di finanziamento alle giovani professioniste (fino a 35 anni di età e non più di 5 anni di iscrizione all’albo professionale) le quali potranno accedere ad un finanziamento fino a 25mila euro a tasso agevolato da restituire in 60 mesi. L’erogazione è a cura di Fincalabra, il braccio finanziario della Regione Calabria, che promette l’evasione delle domane in 30 giorni dalla loro presentazione. Saranno così finanziabili anche i soggetti cosiddetti “non bancabili” perché la valutazione del merito creditizio avviene senza l’intermediazione delle banche. Il contribuito potrà essere utilizzato per sostenere le spese collegate all’avviamento di uno studio professionale o per far fronte alle spese per le casse previdenziali ed è cumulabile con le agevolazioni all’assunzione di collaboratori previste dal piano “Garanzia giovani”. Saranno finanziabile anche i soggetti cosiddetti “non bancabili” perché la valutazione del merito creditizio avviene senza l’intermediazione delle banche.
Essendo un finanziamento a tasso agevolato, il fondo è “rotativo”, pertanto non si esaurisce al termine della dotazione prevista, ma si “autoalimenta”. Inoltre, non esiste una graduatoria di selezione: le domande verranno soddisfatte fino ad esaurimento della dotazione.
“La convenzione che stipuliamo quest’oggi – ha detto Guccione nel corso della conferenza stampa – segna un primo importante passo nell’ottica dell’apertura della burocrazia regionale alla cittadinanza. Fino ad ora, nel corso degli anni ci si è limitati a pubblicare i bandi in attesa che qualcuno presentasse le domande, noi invece crediamo che sia necessario incrementare la diffusione delle possibilità offerte perché solo così potremo raggiungere gli obiettivi di spesa dei fondi europei che ci siamo prefissati. Con questo passo, poi, aggiungiamo un altro tassello a quel piano regionale del lavoro che stiamo costruendo giorno dopo giorno e che sta prendendo forma”.
Nelle prossime settimane, saranno siglate convenzioni analoghe con le sezioni delle altre province dell’Ordine degli avvocati e con altri ordini professionali. In ogni caso, anche in assenza di protocollo d’intesa, tutte le giovani professioniste che rispettino i requisiti richiesti.

ale. tar.