VIBO VALENTIA Sei persone sono state condannate a pene da 3 a 15 anni nel processo d’appello contro la cosca della ‘ndrangheta dei Soriano di Filandari. La sentenza è stata emessa dai giudici della Corte d’appello di Catanzaro che ha completamente ribaltato l’esito del processo di primo grado conclusosi nel 2014. I giudici di secondo grado hanno condannato Leone Soriano, ritenuto dagli inquirenti il capofamiglia, a 15 anni e sei mesi; Carmelo Giuseppe Soriano (10 anni e 6 mesi e 13mila euro di multa); Francesco Parrotta (9 anni e 6 mesi); Giuseppe Soriano (10 anni e 8 mesi e 13mila euro di multa); Graziella Silipigni (3 anni e 4 mesi, e 800 euro di multa); Gaetano Soriano (15 anni e 9 mesi).
Sono state confermate le assoluzioni nei confronti di Graziella D’Ambrosio e Rosetta Lopreiato. In primo grado erano state sei le assoluzioni e solo due le condanne: un anno e 8 mesi per Leone Soriano e 5 anni e sei mesi anni per il nipote Giuseppe Soriano. Gli imputati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, detenzione illegale di armi, danneggiamenti ed estorsioni con l’aggravante delle modalita’ mafiose.
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