LAMEZIA TERME È ancora stordito e – forse – inconsapevole della raggiunta notorietà. Fabio Curto, il 27enne di Acri, appena incoronato vincitore del talent show “The voice of Italy” sta aspettando il treno alla stazione di Rogoredo per tornare a Bologna dove vive da quando ha lasciato la Calabria. E – come faceva negli anni di una lunga gavetta – a causa di uno sciopero passa il tempo «suonando in stazione con tre amici».
Quando scenderà in Calabria?
«Ci stiamo organizzando perché, come accade di solito, il giorno dopo per l’invasione dei messaggi è impossibile comunicare. Devo incidere un brano e quindi penso di riuscire a tornare nella mia terra per metà giugno. Ma non sono sicurissimo sulla data. Lo spero».
Ora si butterà a capofitto nel lavoro. Con chi gli piacerebbe collaborare?
«Con il team Facchinetti. Vorrei continuare con loro perché è stata un’esperienza bellissima».
Ma con chi quale artista le piacerebbe lavorare, oltre ai suoi coach?
«Mi piacerebbe molto duettare con Franco Battiato, se ci riferiamo agli artisti italiani. Poi con tantissimi altri. Ma per adesso mi viene in mente solo Battiato».
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È stato sicuramente inondato da messaggi di auguri e attestazioni di affetto. Quale lo ha colpito di più?
«Sono stati davvero tantissimi. C’è chi mi ha scritto “grazie per avermi cambiato la vita. Sei un esempio di tenacia e umiltà”. Che sono poi le mie caratteristiche personali, quelle con le quali sono riuscito a emergere».
Ha iniziato suonando per strada. Tornerà alle sue origini?
«Lo sto già facendo ora alla stazione di Rogoredo. Spero di tornare a suonare per strada, anche se il tempo sarà tiranno».
E Selvaggia Lucarelli?
«(…ride…) È una grande. L’ho conosciuta ieri sera a fine puntata».
Ma lei si è spinta oltre. Sul suo profilo Facebook la giornalista de “Il fatto quotidiano”, al termine della puntata, ha scritto: «Se lui è d’accordo, io mi fidanzerei. Impossibile non amare Fabio Curto. Altro che Suor Cristina. L’anno scorso a The voice ha vinto lo spirito, quest’anno la carne».
«(…ride ancora…) La sua è bonaria ironia».
Ha sentito Alessia Labate, la giovanissima cosentina e sua collega nel team Fach?
«Non ho avuto modo di leggere tutti gli sms e controllare il telefono. Quindi non so. Mi avrà chiamato sicuramente. Anche se Alessia mi ha già scritto abbondantemente in questo periodo. Mi è stata tanto vicina: lei è meravigliosa».
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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