ROMA “Miss Università 2015, la studentessa più bella e sapiente degli Atenei italiani”. E’ questa l’esatta denominazione del concorso che da quasi trent’anni mette in passerella bellezza e cultura delle giovani universitarie. Per partecipare è necessario presentare un curriculum con gli esami sostenuti, due foto (primo piano e profilo intero) e la propria altezza. Quest’anno a presiedere la giura della kermesse, ospitata nel noto locale romano “Billions”, c’era il rettore della “Sapienza”, Eugenio Gaudio. Una presenza che (come riportato dall’edizione odierna del Corriere della Sera,) non ha mancato di scatenare, come era inevitabile, reazioni e polemiche.
«Ho partecipato su invito degli studenti e d’altra parte, anche i miei predecessori, hanno preso parte a questa manifestazione in passato». Si difende così il diretto interessato, la cui presenza, tuttavia, in qualità di magnifico rettore del più grande ateneo d’Europa, a molti è apparsa fuori luogo. «Tutto ciò mi meraviglia – ripete Gaudio – è stata solo una serata tranquilla e poi c’erano anche professori di altre università». L’esperienza da giurato con tanto di paletta in mano, però, «non si ripeterà» assicura Gaudio, ammettendo anche che «avessi saputo prima di cosa si trattava, magari non avrei nemmeno partecipato». E in ogni caso, ha poi voluto rassicurare tutti il rettore, «La Sapienza non organizzerà mai eventi di questo tipo».
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