CATANZARO Si è concluso con sei condanne e pene comprese tra gli otto e i due anni di reclusione il rito abbreviato del processo “All inclusive” nato dall’operazione condotta dalla Squadra Mobile di Catanzaro il 24 febbraio 2014 e che svelò un grosso traffico di droga nel capoluogo calabrese. Otto anni, 4 mesi e 20 giorni sono stati inflitti a Stefano Sestito, per il quale il pubblico ministero aveva chiesto, in sede di requisitoria, 20 anni; 4 anni e 4 mesi per Alessio Melina (per lui la richiesta era di 8 anni e 8 mesi); 3 anni mese per Lorenzo Merante a fronte dei 7 anni chiesti dal pm; 2 anni e 5 mesi per Massimo Fazio per il quale erano stati chiesti 5 anni e 4 mesi; 2 anni e 20 giorni per Giuseppe Tolomeo, a fronte dei 4 anni e 8 mesi richiesti; 3 anni e 8 mesi sono stai infinite inflitti a Fabio Valentino per il quale il pubblico ministero aveva chiesto 5 anni e 4 mesi. Per quanto riguarda Sestito, Melina e Merante l’associazione a delinquere loro contestata è stata commutata in associazione semplice. Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Lo Monaco, Bova, Rania, Tavano e Fonte.
Alessia Truzzolillo
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