COSENZA «Rinunciare a 160 milioni di euro (la bellezza cioè di 320 miliardi di vecchie lire) costituirebbe un vero e proprio crimine contro Cosenza e i cosentini». È quanto sostiene, in una nota, l’ex assessore regionale alla Programmazione Giacomo Mancini. Secondo l’esponente politico, «la Regione anche per Cosenza ha la possibilità in tempi rapidi di aggiudicare la gara e di consegnare i lavori per come ha già fatto con la metropolitana di Catanzaro». Per Mancini «i 160 milioni di euro» consentirebbero di «creare più di 300 nuovi posti di lavoro a Cosenza che sarebbero una vera e propria manna dal cielo per una città che soffre di un tasso di disoccupazione in continua e preoccupante crescita». E ricadute, per l’ex esponente della giunta Scopelliti, ci sarebbero anche per l’indotto: «Basti pensare che la realizzazione della metropolitana, favorirebbe il rilancio delle Ferrovie della Calabria, la valorizzazione della stazione Vaglio Lise, la ricucitura dell’area urbana cosentina e, insieme, diventerà il tassello fondamentale per il funzionamento del sistema trasportistico urbano (da Montalto al Savuto) e favorirà il collegamento rapido su ferro anche per Catanzaro. Ecco perché – ha concluso Mancini – aggiungo anche la mia voce a quella di altri esponenti politici di diversa appartenenza che in questi giorni hanno chiesto al presidente Oliverio di portare a rapida conclusione le procedure che a suo tempo avviammo insieme al presidente Scopelliti e all’assessore Gentile con l’obbiettivo di destinare alla nostra città il finanziamento più ingente che abbia mai ricevuto».
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