SPEZZANO PICCOLO Il governatore Mario Oliverio è stato contestato nel corso della chiusura della campagna elettorale nel piccolo centro silano in tema di gestione dei rifiuti.
Un gruppo di manifestanti del Comitato ambientale presilano ha esposto striscioni e cartelli durante il comizio del sindaco uscente del Pd, Beatrice Valente.
A contestare il presidente dell’esecutivo regionale una quindicina di attivisti dell’associazione, che ha anche urlando quando Oliverio ha parlato della questione immondizia, per «l’immobilismo dimostrato – sostengono – in merito alla gestione dei rifiuti calabresi». Nel mirino dei contestatori soprattutto la decisione del governatore di procrastinare l’ordinanza che consente di conferire ancora una volta immondizia tal quale nelle discariche. Da qui la critica: «I suoi dispositivi in materia – affermano dal Comitato Presilano – sono identici a quelli emanati da Scopelliti. Che lo scorso anno tanto erano stati criticati dal Pd, che li dichiarava giustamente anticostituzionali e illegittimi». Un esempio è la stessa discarica di Celico, che sorge nell’area, per la quale il governatore – lamentano gli attivisti dell’associazione – «non ha mai fatto nulla di quanto in suo potere per fermare l’illegalità». «La politica deve muoversi – ha sostenuto Ciccio Noto, del Comitato ambientale presilano – e cercare di cambiare il Piano di rifiuti regionali portandolo verso un Piano di rifiuti zero. Per fare questo deve saper ascoltare le voci delle parti sociali e dei territori».
r.d.s.
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