SAN GIOVANNI DI GERACE Pace fatta tra il sindaco di San Giovanni di Gerace, Giuseppe Vumbaca, e don Vincenzo Tassitani, parroco del centro della Locride, dopo che ieri il primo cittadino aveva risposto alle critiche schiaffeggiando il sacerdote, che aveva proceduto immediatamente a denunciare il politico. Il sindaco, secondo quanto ha reso noto la Diocesi di Locri, ha chiesto scusa ed il parroco, a sua volta, ha ritirato la denuncia che aveva presentato nei confronti del primo cittadino. «Alla presenza del vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, che si è adoperato per riportare la concordia – si afferma in un comunicato della Diocesi – stasera, prima della Santa Messa, davanti ai fedeli che hanno apprezzato molto il gesto, e in un clima di evidente commozione, il sindaco Vumbaca rivolgendosi al parroco, ha letto una dichiarazione in cui ha definito il suo gesto di una gravità inaudita». Con quel testo – si evince dal comunicato della diocesi, Vumbaca ha chiesto perdono per lo schiaffone dato al parroco, definendolo un gesto «del quale ancora adesso non riesco a capacitarmi». Per il sindaco, «la ragione ha ceduto il passo alla tensione. La provocazione ha annebbiato la mia mente, facendo sì che io compissi un atto sbagliato, del quale mi pento e mi dolgo amaramente. Sono quindi qui a chiedervi scusa per la mia intemperanza e per un gesto che io stesso ritengo inescusabile. Chiedo scusa anche all’intera comunità parrocchiale, colpita come e piu’ di voi. Quella stessa mano che ho alzato contro di voi ve la offro oggi in segno di pace, chiedendo che questa vicenda così grave possa trasformarsi in occasione di riconciliazione vera». Il sindaco non aveva gradito le critiche rivoltegli nelle ultime due omelie dal parroco, che lamentava il mancato acquisto di alcune pubblicazioni da parte dell’ente
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