LAMEZIA TERME «Il dato elettorale di ieri ci dice ancora una volta che se non si cammina uniti non si vince e che il Pd ha avuto il consenso degli elettori laddove ha fatto prevalere proprio le ragioni dell’unità». Lo dichiara in una nota il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno commentando i risultati della tornata elettorale di ieri. «Il Pd –- prosegue Magorno – resta saldamente il primo partito della regione e principale forza di cambiamento e di buon governo ed ha prevalso, nelle liste nelle quali era presente, in numerosi centri della nostra regione. Un voto calabrese che vede il centrodestra sempre più frammentato e diviso e il M5S non in grado di incidere realmente sulle realtà amministrative, come avvenuto in altre regioni».
Magorno, tuttavia, non si tira indietro di fronte alle critiche che gli sono piovute addosso nelle ultime ore: «Non possiamo sottrarci però, senza indulgenze, ad una riflessione seria sul dato dell’astensionismo e soprattutto su alcuni risultati negativi riscontrati in alcune importanti realtà. Ringrazio Antonio Lo Schiavo per il suo impegno che purtroppo non è bastato, ma il risultato di Vibo è proprio quello dal quale far partire una analisi approfondita del voto. Dovremo per questo, da adesso, con il massimo dell’unità, essere capaci di gettare realmente il cuore oltre l’ostacolo ed essere in grado di comunicare con maggiore incisività la nostra proposta politica ed i nostri programmi, coinvolgendo un’area politica ancora più ampia e desiderosa di cambiamento e di buon governo e, allo stesso modo, recuperando la fiducia dei tanti che in questo primo turno hanno preferito l’astensione al voto. È una nuova sfida per la quale sono fiducioso e chiamo ad nuovo ulteriore impegno tutto il partito che già tanto ha lavorato in queste settimane. Voglio per questo esprimere la mia gratitudine a tutti i militanti che nel corso di questa campagna elettorale hanno assicurato con passione il loro contributo e che, sono certo, lo assicureranno anche per i ballottaggi, rappresentando il volto migliore di una politica che non è solo negatività come qualcuno vuol far credere».
«È con questo spirito di unità e di volontà di essere forza al servizio del cambiamento della nostra terra – conclude Magorno – che martedì il Pd calabrese si ritroverà a Platì dove si svolgerà la direzione regionale e dove insieme diremo idealmente e con atti concreti che “Platì libera Platì” nel nome della legalità e della democrazia».
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