LAMEZIA TERME La situazione volge al peggio: l’estate si avvicina e il viadotto Italia continua a separare la Calabria dal resto del Paese. E sono tutti preoccupati: i sindaci, che da mesi chiedono aiuto, e gli operatori turistici. Insieme, sperano che il governo trovi una soluzione utile. Il primo passo viene compiuto oggi. E, come chiede la politica 2.0, l’annuncio arriva su twitter: «In corso incontro con sindaci, presidente, prefetto e Anas su A3 viadotto Italia #Calabria», scrive il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. La Calabria aspetta. Soprattutto il comparto del turismo, che è già in allarme: «Possiamo registrare una riduzione di almeno il 20% delle prenotazioni, soprattutto da parte dei clienti campani, che sono i nostri primi ospiti – dice il presidente di Federturismo Calabria, Giuseppe Nucera -. La zona che soffre di più è senza dubbio l’Alto cosentino, con la Sibaritide in ginocchio e imprenditori che non sanno più a che santo votarsi. Minori difficoltà ci sono in altri territori, come Tropea e Pizzo, luoghi avvantaggiati dai voli charter. Il dato complessivo è però è di estrema gravità e solo gli stolti non se ne accorgono. Molti imprenditori saranno costretti a ridurre il personale, a non fare contratti stagionali, siamo di fronte a drammi umani veri e propri». Il presidente della Regione Mario Oliverio ha piu’ volte annunciato che chiederà i danni all’Anas.
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