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Premiati a Catanzaro 152 militari

CATANZARO Nel 201° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, a Catanzaro il comandante della Legione, generale Aloisio Mariggiò, ha deposto una corona di fiori a ricordo dei caduti d…

Pubblicato il: 05/06/2015 – 17:12

CATANZARO Nel 201° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, a Catanzaro il comandante della Legione, generale Aloisio Mariggiò, ha deposto una corona di fiori a ricordo dei caduti dell’Arma presso il sacrario della caserma Triggiani, sede del Comando provinciale. Successivamente, nella sede del comando Legione Calabria la ricorrenza è stata solennizzata con la premiazione di 152 militari del Comando provinciale di Catanzaro, distintisi in attività di servizio. Sono dieci le operazioni, entrate nella cronca regionale, per le quali i militari sono stati encomiati. Molti di questi fanno parte della compagnia di Lamezia Terme, territorio particolarmente segnato dalla presenza della criminalità organizzata.
Encomio semplice del comandante interregionale carabinieri “Culqualber” concesso al luogotenente Vitaliano Costantinopoli, al maresciallo Giuseppe Cecere e all’appuntato Francesco Cardamone per l’operazione antodroga Veleno che si è svolta nel territorio di Sant’Eufemia, poiché: «Evidenziando senso del dovere, elevata professionalità e particolare intuito investigativo, offrivano determinante contributo a complessa attività d’indagine nei confronti di un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione, che consentiva di trarre in arresto in flagranza 4 persone, si concludeva con l’esecuzione di 17 provvedimenti restrittivi».
Encomio semplice del comandante interregionale carabinieri “Culqualber” concesso al capitano Fabio Vincelli per avere sventato il tentato suicidio di un uomo che voleva lanciarsi dal tetto di un’abitazione a Falerna.
Encomio semplice del comandante interregionale carabinieri “Culqualber” concesso al luogotenente Vitaliano Costantinopoli, al maresciallo Giuseppe Cecere, all’appuntato scelto Benedetto Caiola, all’appuntato Francesco Cardamone, all’appuntato Diego Nicotera, all’appuntato Vitaliano Mirarchi e al carabiniere scelto Gianluca Saladino per l’operazione “Triade” perché: «Offrivano determinante contributo a complessa attività d’indagine nei confronti di un sodalizio criminale ritenuto responsabile. Tra l’altro, di associazione per delinquere, sequestro di persona, rapina, estorsione e lesioni personali. L’operazione, che consentiva di trarre in arresto in flagranza 2 persone, si concludeva con l’esecuzione di ulteriori 2 provvedimenti restrittivi».
Encomio semplice del comandante della legione carabinieri “Calabria” concesso al tenente Alessandro Guglielmo, al maresciallo capo Mauro Cervo, all’appuntato scelto Benedetto Caiola e all’appuntato Vitaliano Mirarchi per l’opreazione “Virgo Fidelis” perché: «Offrivano determinante contributo a un’attività investigativa, svolta conseguentemente all’arresto di due soggetti che avevano tentato di sottrarsi a un controllo di polizia, che consentiva, in un breve lasso di tempo, di individuare ulteriori due correi e di sequestrare un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti».
Encomio semplice del comandante della legione carabinieri “Calabria” concesso al capitano Fabio Vincelli, al luogotenente Ettore Gualtieri, al maresciallo Roberto Valente, al maresciallo capo Antonio Santo, al maresciallo capo Francesco Saverio Merolla, al maresciallo capo Vincenzo Frangella, al maresciallo capo Salvatore Marrapese, al maresciallo Walter Filice, al brigadiere Calogero Puzzo, al brigadiere Domenico Conte , al brigadiere Francesco Viterbo e all’appuntato Giuseppe Scuticchio per l’operazione “Chimera” contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri perché: «Evidenziando spiccate doti investigative e non comune spirito di sacrificio, fornivano determinante contributo a complessa e prolungata attività d’indagine che si concludeva con la disarticolazione di agguerrito sodalizio criminale di stampo mafioso e l’esecuzione di 27 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alla commissione di estorsioni, spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi da fuoco».
Encomio semplice del comandante della legione carabinieri “Calabria” concesso all’appuntato scelto Benedetto Caiola e all’appuntato Vitaliano Mirarchi perché: «Con generoso slancio ed esemplare altruismo, non esitavano ad intervenire in soccorso di un uomo che, in stato di alterazione, dopo essersi cosparso con del liquido infiammabile, minacciava di darsi fuoco. Nella circostanza, i militari, nonostante la forte resistenza dell’esagitato, riuscivano a bloccarlo, scongiurando così più gravi conseguenze».
Encomio semplice del comandante della legione carabinieri “Calabria” concesso al maresciallo capo Salvatore Narrapese e all’appuntato Giuseppe Scuticchio per l’operazione animafia “Minerva” sull’omicidio Gualtieri perché: «Evidenziando non comune intuito investigativo, elevato spirito di sacrificio e spiccata professionalità, fornivano determinante contributo a complessa e prolungata attività d’indagine che si concludeva con l’esecuzione di 5 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti soggetti appartenenti ad agguerrito sodalizio criminale di stampo mafioso, responsabili, a vario titolo, quali mandanti ed esecutori, di un efferato omicidio».
Encomio semplice del comandante della legione carabinieri “Calabria” concesso al maresciallo Roberto Valente, al maresciallo capo Gaetano Fazio, al maresciallo capo Antonio Alessandro Milano, al brigadiere Calogero Puzzo, al brigadiere Domenico Conte e all’appuntato scelto Sebastiano Napoli per l’operazione antidroga Spire Tyre perché: «Con abnegazione, costanza e professionalità, fornivano determinante contributo ad articolata indagine che portava alla disarticolazione di sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti, porto e detenzione di armi e di materiale esplodente, nonché al danneggiamento e a reati contro la persona. L’operazione si concludeva con l’arresto di dodici indagati».
Encomio semplice del comandante della legione carabinieri “Calabria” concesso al maresciallo capo Salvatore Marrapese, all’appuntato scelto Benedetto Caiola e all’appuntato scelto Giuseppe Gualtieri per l’operazione “Mondo Pizza” perché: «Fornivano determinante contributo a mirata attività investigativa che consentiva, in poche ore, di individuare e trarre in arresto due soggetti, che, a fini estorsivi, avevano collocato e fatto esplodere un ordigno esplosivo dinanzi ad un esercizio commerciale».

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