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Tra sprechi e corruzione, le "incompiute" di Calabria

LAMEZIA TERME Soldi buttati. Opere incompiute. Sprechi, negligenze, corruzione. Il grande sperpero di denaro pubblico in Calabria è al centro della nuova inchiesta di Tv7, il settimanale di approfo…

Pubblicato il: 05/06/2015 – 9:38
Tra sprechi e corruzione, le "incompiute" di Calabria

LAMEZIA TERME Soldi buttati. Opere incompiute. Sprechi, negligenze, corruzione. Il grande sperpero di denaro pubblico in Calabria è al centro della nuova inchiesta di Tv7, il settimanale di approfondimento del Tg1 in onda questa sera alle 23.20 (ultima puntata della stagione). Sono centinaia i milioni di euro spesi per grandi e piccole opere mai ultimate. L’inviato Riccardo Giacoia è partito dal “Centro cuore” degli ospedali Riuniti di Reggio, inaugurato quattro anni fa, costato 18 milioni di euro eppure mai entrato in funzione. Per le apparecchiature all’avanguardia, ferme e ancora avvolte nel cellophane, l’Azienda sanitaria sborsa circa un milione e mezzo di euro all’anno per pagare il leasing.
Dalla sanità si passa alle grandi opere, come il mega villaggio turistico, con tanto di campo da golf a 18 buche, di Simeri Mare, nel Catanzarese, costruito solo a metà e poi abbandonato. Il Cipe lo finanziò, attraverso Turismo Italia (costola dell’ex Sviluppo Italia) con 40 milioni di euro, ma di quel grande progetto destinato alla sviluppo turistico ed economico della costa ionica catanzarese non resta che uno scheletro di cemento.
Nello speciale di Tv7 verrà raccontato anche il caso della diga sul fiume Melito, sempre in provincia di Catanzaro, finanziata con 500 miliardi di vecchie lire dalla Cassa per il mezzogiorno. Una questione aperta da 60 anni, ma di quell’opera – che avrebbe dovuto fornire acqua potabile e per le coltivazioni a 50 comuni a cavallo tra le province di Catanzaro e Vibo – al momento non c’è traccia.
Senza contare la grande beffa della superstrada del medio Savuto, che avrebbe dovuto collegare i paesi del Cosentino alla strada dei Due mari di di Lamezia Terme. Un progetto fallito tra frane, tangenti e arresti, con oltre 100 milioni di euro buttati al vento. I cittadini, grazie a quest’arteria, sarebbero usciti dall’isolamento. Ma oggi tutti la chiamano “la strada che non c’è”.

 

p. bel.

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