CATANZARO Il vicepresidente della giunta regionale Vincenzo Ciconte ha presieduto un incontro per discutere della sanità, con particolare riferimento alla costruzione del nuovo presidio ospedaliero di Catanzaro. Alla riunione – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta – hanno partecipato il presidente della Provincia Enzo Bruno, i segretari dei circoli del Pd ed i consiglieri comunali del centrosinistra di Catanzaro.
Ciconte, nell’introdurre i lavori, ha evidenziato che «l’obiettivo del presidente Oliverio e della giunta regionale è quello di pervenire al risanamento finanziario del settore, al miglioramento delle prestazioni ed all’ammodernamento e potenziamento delle strutture. Dopo anni di paralisi gestionale del centrodestra, nel corso dei quali – prosegue Ciconte – si è unicamente badato alla riduzione della spesa attraverso tagli indiscriminati, senza essere stati capaci di limitare l’emigrazione sanitaria e realizzare le opere finanziate, spetta al centrosinistra affrontare la grave situazione esistente e recuperare i gravi ritardi accumulati».
«La costruzione del nuovo ospedale di Catanzaro – ha detto il vicepresidente della giunta – non può essere considerata l’ennesima occasione per un inutile e fuorviante scontro politico fra gli schieramenti, ma deve invece rappresentare un momento alto di confronto, finalizzato al miglioramento dell’intero sistema sanitario regionale, all’interno del quale Catanzaro è chiamata a svolgere la sua insostituibile funzione di centro propulsore, per la presenza di strutture sanitarie di eccellenza pubbliche e private accreditate e per la presenza della facoltà di Medicina dell’Università Magna Graecia. La prima questione da risolvere è l’accorpamento dell’Azienda “Pugliese-Ciaccio” con quella universitaria “Mater Domini”, che dovrà essere l’occasione per la piena valorizzazione di tutte le esperienze e professionalità esistenti nel rispetto della pari dignità. In secondo luogo una moderna sanità non può fare a meno di un presidio ospedaliero sicuro ed avanzato sotto l’aspetto strutturale e tecnologico».
Il Pugliese, secondo Ciconte, «non può certamente rappresentare la soluzione migliore per il futuro, a causa della mancanza dei necessari requisiti di sicurezza, così come riconosciuto ed accertato dalle competenti autorità e non sarebbe certo opportuno e conveniente investire somme urgenti per adeguarlo. La strada da percorrere perciò, per la quale sono già disponibili le necessarie risorse finanziarie, è la costruzione di un nuovo ospedale all’avanguardia in grado di competere con le migliori strutture del Paese». Gli intervenuti – si legge ancora nella nota – hanno condiviso le proposte del vicepresidente convenendo sull’importanza di dotare la città di Catanzaro di un nuovo e moderno presidio ospedaliero. A conclusione dell’incontro si è «deciso di proseguire il proficuo confronto, e non solo sul tema della sanità, al fine individuare opportune proposte da sottoporre all’attenzione dei vari livelli istituzionali».
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