CATANZARO «Esprimo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo presidente del Coni Calabria, Maurizio Condipodero, nella speranza che, con dedizione e perseveranza, possa raggiungere gli agognati obiettivi che il mondo sportivo calabrese attende da troppi e lunghi anni». Lo afferma in una nota il vice presidente nazionale delle Associazioni sportive e sociali italiane, Tino Scopelliti. «Le prime parole del nuovo presidente del Coni regionale – prosegue – testimoniano la passione, la sensibilità e il giusto spirito sportivo per ben operare in questo delicato incarico ma l’augurio è che tutto ciò non sia dettato da facili entusiasmi in quanto si tratta di una vittoria ottenuta sul filo di lana. A mio modesto avviso il primo obiettivo da realizzare è quello di ricucire la profonda spaccatura che vi è all’interno del consiglio sportivo calabrese, e le dichiarazioni e le aperture rappresentate dal neo presidente fanno ben sperare affinché, al di là dei propri pensieri e idee, si raggiunga una corposa e unita maggioranza che possa migliorare una situazione alquanto compromessa. Il rinnovo quasi totale dei componenti di giunta, con l’ingresso, per la prima volta, di due donne e di dirigenti preparati e competenti possono risultare fondamentali e propulsori per lo sviluppo dello sport in Calabria. Alla luce di una doverosa analisi del voto, si evince che il neo-presidente Condipodero non dispone di una maggioranza all’interno della giunta (ben cinque componenti su nove non hanno sottoscritto il suo documento programmatico) e quindi emerge la necessità di un lavoro di collaborazione e dialogo fra le parti».
«Gli sportivi calabresi – conclude Tino Scopelliti – hanno bisogno di collaborazione, pianificazione e programmazione per una nuova ed essenziale vitalità sportiva che concretizzi una vera e propria possibilità di successo per tutti. L’arguzia, la spiccata intelligenza e la lungimiranza di una persona colta e preparata come l’avvocato Condipodero saranno sicuramente determinanti per far sì che la sua vittoria non diventi un’ennesima vittoria di Pirro».
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