REGGIO CALABRIA «È incredibile quello che sta accadendo all’Asp di Reggio, è evidente che qualcosa non funziona». La situazione economica e amministrativa dell’Azienda provinciale non fa dormire sonni tranquilli al commissario alla Sanità Massimo Scura. Che, se da un lato continua a puntare il dito contro storiche inefficienze, dall’altro non esita a dare il suo imprimatur ad atti particolarmente controversi. Uno dei quali è stato ratificato proprio oggi dal commissario dell’Asp, Santo Gioffrè.
Il riferimento è alla recente nomina di un manager che guadagnerà 600 euro al giorno (Iva esclusa), per una spesa complessiva e «presunta» di 80mila euro. Già, perché, da contratto, il “soggetto attuatore” Pietro Evangelista – a cui è stato affidato il compito, tra gli altri, di concludere la riconciliazione del debito – dovrà garantire la sua presenza negli uffici dell’Asp «per almeno tre giorni alla settimana». Un vincolo che, quindi, non gli impedirebbe di lavorare anche di più, con conseguente aggravio dei costi a carico dell’Azienda dello Stretto.
Non è finita: Gioffrè ha dato seguito anche all’affidamento di due incarichi di consulenza a «professionisti esperti in materia legale» da inquadrare nello staff della direzione aziendale, per il periodo «strettamente necessario al conseguimento degli obiettivi». Pure in questo caso si mette nero su bianco un costo presunto di 35mila euro.
L’OK DI GIOFFRÈ
Quanto a Evangelista, Gioffrè (con la deliberazione 420) ha recepito il decreto 40 con cui, lo scorso 20 maggio, Scura aveva designato il 53enne napoletano. Il nuovo “advisor” è laureato in Economia e commercio e vanta un passato da consulente in diversi enti pubblici e privati, tra cui Bnl, Banca Carime, Renault, Condotte d’Acqua e Bavaria assicurazioni. Nel suo curriculum figurano pure collaborazioni con i ministeri Lavoro e Affari esteri e la nomina di commissario straordinario della Cisl Abruzzo, la stessa regione d’origine di Scura.
Gioffrè ha stabilito che la spesa di 80mila euro sarà imputata al Fondo consulenza amministrativa dell’Asp di Reggio, relativa al bilancio aziendale 2015.
L’INCARICO
Troppo esosi i costi per la consulenza di Evangelisti? Certo è che il suo compito non sarà semplice. Tra gli obiettivi che gli sono stati assegnati da Scura compaiono il pagamento delle fatture liquidate (la cifra si aggira sui 93 milioni); la chiusura di quelle «insussistenti» (241 milioni); la produzione di un elenco dettagliato sulle fatture; l’unificazione e potenziamento dell’ufficio ragioneria. Roba forte, in un’Azienda che negli anni non ha brillato per trasparenza ed equilibrio finanziario.
Ora sarà Evangelisti a dover imprimere una svolta. Anche se a un costo salato.
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it
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