ROSARNO A Rosarno (Reggio Calabria) sorgerà un nuovo parco fluviale, in un terreno confiscato alla ‘ndrangheta, grazie al progetto “Mestieri Legali – Comunitas della Biodiversita’”, che coinvolgerà anche lavoratori immigrati. Il progetto – presentato oggi in Comune – è sostenuto da Fondazione con il Sud, promosso dal Consorzio “Terre del Sole” assieme alla partnership istituzionale dei comuni di Rosarno e Laureana di Borrello, nonché da Arci, Associazione Omnia, Legambiente, Cooperativa Alba e Futurgreen. «Siamo contenti perché abbiamo rispettato gli impegni presi – ha detto Nuccio Quattrone, presidente del Consorzio “Terre del Sole” -: i beni confiscati, infatti, vanno esclusivamente utilizzati con finalità sociali. Non dobbiamo dare adito a nessuna polemica di sorta; visti gli ultimi risvolti delle cronache nazionali, ma dirò di più: chiediamo trasparenza perché abituati a lavorare». E’ toccato a Giulia Serranò illustrare le fasi e la vision del progetto: «Un gruppo di sognatori che coralmente hanno scommesso in qualcosa che non c’era per inquadrare Rosarno sotto una nuova luce: i lavoratori immigrati passano da anello debole della società a vere risorse umane per la comunità».
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