CROTONE Si sta giocando una partita decisiva per le sorti dello scalo pitagorico. E il moltiplicarsi di incontri e vertici delle ultime ore per stabilire il futuro della società di gestione del Sant’Anna rappresenta la cartina al tornasole. Proprio ieri si è svolto un incontro tra il sindaco di Crotone Peppino Vallone e il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio dal quale sarebbe emerso che la Regione dovrebbe versare un acconto della royalties del 2011. Una somma che si aggirerebbe intorno a 1,5 milioni, dei quali circa 840mila euro dovrebbero essere destinati allo scalo crotonese per rinnovare l’esercizio provvisorio, che scade il 14 giugno prossimo.
A confermarlo è la convocazione (straordinaria ed urgente) del consiglio comunale, comunicato proprio alle 14 di mercoledì su richiesta del sindaco (attraverso una mail istituzionale) per giovedì alle ore 17.30 e che ha all’ordine del giorno un solo punto da trattare: l’erogazione delle somme per la proroga dell’esercizio provvisorio dell’aeroporto Sant’Anna di Crotone.
Convocazione che sarà preceduta, in mattinata, da una conferenza dei capigruppo.
Insomma, la Regione Calabria insieme al Comune di Crotone, sarebbero pronti a salvare in extremis lo scalo pitagorico. Una speranza alimentata dall’incontro avvenuto sempre ieri a Roma tra il presidente Oliverio, il sindaco Vallone, la direttrice dell’aeroporto Sant’Anna, Marcella Maggiori, l’assessore regionale Carlo Guccione, la consigliera Flora Sculco, il vicepresidente della Provincia di Crotone, Franco Parise e gli investitori della società tedesca “Sem”. Una società, quest’ultima, interessata ad investire sull’aeroporto crotonese 200 milioni di euro per rilanciare lo scalo.
m. d. c.
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