REGGIO CALABRIA Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà ha inviato una lettera al presidente della Regione, Mario Oliverio, in cui sottolinea «la necessità di nuovi ospedali nelle tre città principali della regione previste dal riassetto della rete assistenziale sulla base di considerazioni oggettive». «Infatti, nel territorio calabrese – sostiene Falcomatà – gli edifici che ospitano i tre principali ospedali hanno non poche difficoltà soprattutto di ordine strutturale. Per quanto riguarda gli ospedali Riuniti della nostra città, il presidio “Bianchi-Melacrino”, è una struttura la cui realizzazione risale ai primi anni ’70, epoca in cui i criteri e i canoni della Medicina e dell’assistenza in regime di ricovero erano abissalmente lontani da quelli odierni. A cio’ aggiungo che il presidio “Morelli”, struttura appartenente alla stessa Azienda, ancorché di più recente costruzione ed attivazione, non è stato progettato per il trattamento di “patologie impegnative”. Prova ne è che non è dotato di Pronto soccorso». «Ricordo – dice ancora il sindaco di Reggio – che la legge regionale n. 8 del 26 febbraio 2010, tuttora vigente, autorizza la giunta regionale a finanziare la progettazione e la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero dell’Azienda ospedaliera di Cosenza in sostituzione di quelli esistenti e, nel contempo, impegna la stessa giunta a verificare la fattibilità tecnica, economica e finanziaria della realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero nella città di Reggio Calabria che sostituisca l’attuale presidio “Bianchi-Melacrino” e nella città di Crotone che sostituisca l’attuale ospedale “San Giovanni di Dio”». «Esistono, quindi, tutti i presupposti – conclude Falcomatà – affinché si possa valutare la mia proposta di realizzare un nuovo ospedale a Reggio Calabria interessando anche, a tal fine, i ministeri competenti per un supporto tecnico e finanziario».
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