REGGIO CALABRIA «Abbiamo fiducia nel ministro Lorenzin e, nella speranza che la fase commissariale finisca entro fine anno perché i calabresi hanno votato una giunta e non hanno scelto di essere commissariati, confidiamo che possa intervenire sulla vicenda del precariato calabrese, pieno di ombre e di discriminazioni imperanti, e sulla attivazione di Cardiochirurgia a Reggio Calabria». Lo afferma il senatore Giovanni Bilardi, vice coordinatore regionale di Ncd.
«Siamo pronti – continua – a compulsare direttamente gli organismi giudiziari se non sara fatta giustizia su vicende che si trascinano da anni. Centinaia di precari con i titoli a posto vengono discriminati mentre altre centinaia messe a Cosenza senza alcun titolo da un ex manager per il quale sono stati chiesti 3 anni e sei mesi di reclusione, sono incredibilmente in servizio. Queste cose sono note al dipartimento della Salute e al commissario per il Piano di rientro che, però, fanno finta di niente».
«Noi – aggiunge Bilardi – auspichiamo che presto Oliverio possa occuparsi della sanità perché i calabresi hanno votato lui e non vogliono soggetti esterno che vengano a dettarci la linea. Emblematica è la vicenda di Cardiochirurgia a Reggio Calabria, che deve partire e la cui attivazione permetterebbe di ridurre al minimo l’emigrazione sanitarie. Forse proprio questo aspetto non piace a chi deve garantire gli equilibri dei grandi gruppi privati del Nord che ormai vivono grazie ai soldi dei drg delle regioni meridionali».
«A Oliverio – conclude il senatore alfaniano – offriamo collaborazione e chiediamo unità di intenti perché su questi argomenti non possono esserci divisioni».
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