REGGIO CALABRIA Sicuramente in ritardo, ma pronta a partire. Si presenta così Reggio e la sua amministrazione, al vicepresidente della Commissione sviluppo regionale del Parlamento europeo Andrea Cozzolino, in visita nella città dello Stretto per illustrare le novità normative riguardanti le costituende città metropolitane. «Reggio Calabria – ha esordito l’eurodeputato del Partito democratico – già dal 2016 gestirà una quota importante delle risorse comunitarie essenziali per far partire questa nuova istituzione. Sulle città metropolitane c’è un impegno nazionale incisivo, abbiamo immaginato la programmazione dei nuovi fondi comunitari con un Pon specifico per i territori metropolitani, questo significa che anche per Reggio e per tutti i comuni interessati ci saranno oltre ai Por regionali circa 70/80 milioni d’investimenti che saranno rivolti soprattutto a progetti che riguardano l’integrazione sociale e l’innovazione». Reggio Calabria deve fare i conti con un piano di rientro imponente e le novità europee, secondo l’onorevole Cozzolino, potrebbero trasformarsi in nuovo “ossigeno” per l’amministrazione Falcomatà. «Per il comune di Reggio, coinvolto in un piano di rientro non indifferente, queste novità possono rappresentare una svolta importante. Si potrà fare un salto di qualità a livello di servizi, in ambito di sostenibilità ambientale e di green economy. Questo piano unitamente al Por regionale sulle infrastrutture potrà avviare programmi di rigenerazione urbana. Il comune si dovrà attrezzare, dovrà avere una struttura dedicata esclusivamente all’impiego di questi fondi. Con la certezza di avere adisposizione un’assistenza tecnica di altissimo livello tesa a supportare la macchina amministrativa».
All’incontro sono stati invitati a partecipare tutti i primi cittadini dei comuni ricadenti della città metropolitana reggina (con i quali si è svolta una riunione tecnica operativa a porte chiuse), a loro il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha inteso sottolineare che «l’appuntamento odierno conferma che abbiamo un punto di riferimento all’interno dell’ Europa – ha dichiarato il primo cittadino – sappiamo che possiamo contare su un aiuto concreto per accelerare tutti quei procedimenti che fanno parte della costruzione della città metropolitana. L’inclusione sociale, l’innovazione, la lotta alla povertà e gli altri ambiti su cui il nuovo livello di governance si ergerà, deve essere sostenuto da un’azione politica incisiva. La presenza di Cozzolino che sposa la causa di Reggio Calabria ci conferma il clima di attenzione positiva attorno alla nostra città». Invitato ma assente per motivi istituzionali il presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, a fare le sue veci l’assessore all’Urbanistica Santina Dattola. «Siamo contenti del confronto costante che c’è fra i due enti – ha affermato – rivolto alla costruzione del Piano strategico. La città metropolitana non è soltanto un passaggio amministrativo ma è un cambiamento strutturale volto a migliorare l’intero territorio». Appena accennato il tema “caldo” sulla Zona economica speciale del porto di Gioia Tauro, su questo argomento Cozzolino ha precisato: «Tornerò in Calabria a luglio per parlare con l’autorità portuale del rilancio complessivo dell’attività del porto di Gioia. Sulla Zes c’è da discutere».
Antonella Chirico
redazione@corrierecal.it
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