REGGIO CALABRIA «Oggi siamo qui per fare sentire il nostro fiato sul collo di chi crede di poter portare avanti i soliti giochini». È un messaggio chiaro quello lanciato da Dalila Nesci, parlamentare del M5S, lanciato questa mattina durante la conferenza stampa convocata all’interno dell’ospedale “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio, dopo un colloquio con il commissario straordinario Frank Benedetto.
La deputata non risparmia forti critiche al commissario per l’attuazione del Piano di rientro Massimo Scura: «Abbiamo appreso dalla stampa che avrebbe in mente un piano per il Centro cuore – dice Nesci – ma sta chiaramente travalicando i suoi compiti. La cardiochirurgia non è di sua competenza, con questo atteggiamento si vuole estromettere il commissario straordinario dell’Ao reggina che, tra l’altro, ha l’obbligo di attivare il centro secondo i tempi previsti. In questa storia è preoccupante l’indifferenza del governatore Oliverio, così come il silenzio dei consiglieri regionali, di maggioranza e opposizione».
La deputata pentastellata definisce «proficuo» l’incontro con il commissario dell’azienda ospedaliera Benedetto e pone l’accento su quella che ritiene una particolare anomalia. «Benedetto mi ha ribadito – dichiara Nesci – la sua volontà di rispettare i tempi previsti per l’attivazione del Centro cuore in regime pubblico. Una volta tanto c’è qualcuno che vuole fare ciò che deve, ma corre il rischio di trovarsi i bastoni tra le ruote a causa di altre logiche. Perciò mi sorge un dubbio atroce: se sarà un polo pubblico, qual era la necessità di stringere un patto tra Scura e il rettore Quattrone? Quale sarebbe il ruolo dell’università di Catanzaro? Siamo di fronte alle solite beghe che riteniamo inaccettabili, la vicenda è troppo importante e non intendiamo arretrare di un centimetro».
Quali iniziative intraprendere? La deputata Nesci non tentenna: «Il Movimento 5 Stelle – afferma – vigilerà per tutelare i pazienti senza guardare in faccia i vari potentati. Dal ministro Lorenzin non ho ricevuto risposte sulla questione. Al governatore Oliverio avevo chiesto un incontro, anche in questo caso non è arrivato alcun riscontro. Se il commissario Scura – conclude Nesci – impedirà l’attivazione di cardiochirurgia, ne risponderà non solo politicamente ma anche a livello penale».
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