REGGIO CALABRIA “Il Consiglio regionale della Calabria sollecita il governo ad assumere una posizione forte, determinata e risoluta sul fenomeno migratorio”. Recita così il documento unitario portato in aula dal consigliere Flora Sculco e approvato al termine della seduta di oggi. Al centro del forte richiamo dell’assemblea calabrese, l’appuntamento del 25 e 26 giugno con il Consiglio europeo in cui al Paese e all’Europa è richiesto un cambio di orientamento in grado di determinare risultati nell’immediato e nel lungo periodo sul fronte immigrazione. “Proprio su un tema così drammatico, – prosegue il documento licenziato dall’aula di Palazzo “Campanella” – che non può rimanere circoscritto nello spazio Paese o esaurirsi in polemiche tra chi è pro e chi è contro l’accoglienza dei migranti, è urgente che l’Europa batta un colpo. Esca, finalmente, dalla vaghezza che ha caratterizzato fin qui molte delle sue posizioni, è inizi a rendersi conto che le migrazioni dall’Africa e dal Medio Oriente non sono solo un problema delle zone d’attracco, ma un problema umanitario, politico e sociale internazionale, di cui occuparsi mettendo in campo strategie, interventi e risorse adeguate. Il Consiglio regionale – conclude il documento unitario – sollecita il Governo a predisporre strumenti organizzativi e risorse adeguate a supporto ed a sostegno della gestione del fenomeno, che oggi pesa fortemente sul sistema delle autonomie locali”.
l. d. a.
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