VIBO VALENTIA Dopo cinque mesi di mancato pagamento dello stipendio, non hanno più i soldi per raggiungere il loro posto di lavoro, cioè la sede staccata della Provincia di Vibo Valentia, già in dissesto finanziario. E così, una ventina di dipendenti dell’ente, da ieri sera hanno messo in atto la loro protesta: si sono portati sedie sdraio e brandine sulle quali hanno trascorso la notte nelle stanze dell’edificio che ospita i locali della Provincia. L’iniziativa, da quanto affermato, sarebbe destinata a proseguire «a oltranza». Una decisione, quella dei dipendenti dell’ente vibonese, motivata tanto dal mancato percepimento dello stipendio necessario per il mantenimento delle loro famiglie, quanto dalla necessità di continuare a svolgere le proprie mansioni lavorative.
Una volta terminato l’orario di lavoro, dunque, nessun ritorno a casa, in auto per mancanza di soldi. Non stanno meglio nemmeno i dipendenti della sede centrale della Provincia di Vibo Valentia. È di questa mattina il caso di un dipendente, che non riceve lo stipendio da mesi, soccorso perché colto da malore. L’uomo, appena uscito dall’ufficio ragioneria della Provincia per avere notizie sugli stipendi, ha ricevuto la telefonata della moglie, che gli annunciava il taglio dell’energia elettrica nella loro abitazione da parte dell’Enel. È svenuto costringendo i colleghi a chiamare il 118. Attualmente è in ospedale sotto osservazione.
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