MONTALTO UFFUGO Il corso inizierà lunedì 22 giugno: lezioni d’inglese alla popolazione, offerte dai migranti ospiti nella struttura d’accoglienza di Montalto. Lo racconta il Redattore sociale e il progetto, “Le note dell’accoglienza”, nasce da un’idea di Mosa e Mohamed, due giovani di origini afghane. Entrambi sono ospiti nel centro Sprar (il sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e si sono offerti di aiutare gli italiani, capovolgendo lo schema mediatico. Uno schiaffo al razzismo strisciante e a chi chiede ruspe e bolla tutti come clandestini. Mosa, ingegnere meccatronico, e Mohamed, diplomato in un istituto professionale, sono stati accolti in Calabria dalla struttura gestita da “Promidea”. E, per dimostrare gratitudine, hanno proposto all’associazione di tenere un corso d’inglese, completamente gratuito, indirizzato a tutta la popolazione, dai diciotto anni in su. «Questo corso è uno scambio», spiega al Redattore sociale Elisa De Nardo, educatrice e responsabile dell’équipe che gestisce lo Sprar. «Per i migranti è un’occasione di avvicinarsi ai cittadini montaltesi, perché oggi il dialogo è limitato alle iniziative o a incontri sporadici. In più gli permette di soddisfare il loro bisogno di sentirsi utili alla comunità che li ha accolti. Ai montaltesi permette di conoscere più da vicino i nostri ospiti e di imparare una lingua molto utile».
Il corso durerà due mesi. Ci sarà una pausa ad agosto, per poi ripartire a settembre.
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