CATANZARO «Se sono vere le ipotesi – ottimistiche – riferite dal presidente dell’Anas, Gianni Armani, sulla parziale riapertura, per una carreggiata, del tratto autostradale a Mormanno soltanto per fine luglio, il presidente Oliverio dovrebbe recarsi oggi stesso a Roma per protestare contro l’indifferenza del governo e del ministro Delrio rispetto ad una situazione che sta uccidendo l’economia regionale, soprattutto nel comparto turistico». Lo dice Wanda Ferro, vicecoordinatrice regionale del Pdl, che incrocia il dato sulla possibile riapertura con quelli sui flussi turistici: «Tra il 20 giugno e il 20 luglio si concretizzano il 70 per cento delle prenotazioni turistiche last minute, e questo significa che gli operatori calabresi rischiano di perdere opportunità straordinarie in un periodo molto delicato. Continuare ad assistere a questo balletto di voci in modo assolutamente passivo, così come sta facendo la Regione, significa rinunciare a difendere gli interessi di un territorio che appare addirittura privo di sovranità istituzionale. La Calabria si trova in un isolamento che aggrava i suoi problemi e la giunta regionale, peraltro dello stesso colore politico del governo del Paese, avrebbe il dovere di reagire con determinazione e indignazione, anziché mostrare un atteggiamento di totale sudditanza».
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