LAMEZIA TERME Si è tenuta questa mattina all’hotel Phelipe di Lamezia Terme, in un clima di grande entusiasmo, l’assemblea regionale del movimento L’Italia del Meridione, la prima dopo le elezioni amministrative. Un incontro che ha visto la partecipazione di vari amministratori locali da tutta la Calabria. Durante l’incontro, moderato dal responsabile regionale degli enti locali Mimmo Frammartino, sono intrevenuti il segretario regionale Nicodemo Filippelli, il leader del movimento Orlandino Greco, il segretario regionale dei giovani Giovanni De Mari e il dirigente Eugenio Massa Gallerano. Da più parti è stata ribadita la volontà di continuare il percorso intrapreso allargando la rete territoriale che lega il movimento alle comunità calabresi e meridionali.
Diversi i sindaci e gli amministratori locali presenti che, durante il dibattito, hanno manifestato la volontà di aderire al movimento e sostenere le battaglie politiche che Orlandino Greco sta promuovendo attraverso la sua attività di consigliere regionale. E’ proprio il leader del movimento che sul finire del dibattito ha lanciato una provocazione annunciando la presentazione di una proposta di legge palesemente incostituzionale che impedirebbe a chi non è stato mai amministratore nel proprio comune di presentarsi alla carica di consigliere regionale, un modo per dire basta ai nominati e agli incompetenti. A seguito del dibattito sono stati nominati da Filippelli i commissari provinciali del movimento che guideranno le loro aree di riferimento fino allo svolgimento dei congressi. Per la provincia di Cosenza è stato eletto Raffaele Papa, per Crotone Domenico De Paola, per Reggio Calabria Santo Marino, per Catanzaro Procopio Pantaleone, per Vibo Valentia Franco Verano.
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