COSENZA I senatori del Nuovo centrodestra Antonio Gentile, Giovanni Bilardi e Piero Aiello, la deputata Dorina Bianchi e i consiglieri Giovanni Arruzzolo, Sinibaldo Esposito e Giuseppe Gentile, tornano a ribadire la necessità di interventi per sbloccare la situazione del tratto di A3 chiuso a causa del crollo di una campata del viadotto Italia, oltre che quella di «aprire – riportano – la stagione degli investimenti infrastrutturali in Calabria. Abbiamo messo in evidenza, anche attraverso l’impegno del coordinatore nazionale Gaetano Quagliariello – affermano – la necessità che governo e Anas non perdessero tempo ed evitassero di compromettere una stagione estiva che rischia di avere ripercussioni sul turismo. Abbiamo offerto la nostra collaborazione alla giunta regionale affinché fosse più forte sulla strada della giusta rivendicazione dei diritti dei calabresi all’interno della filiera istituzionale. Purtroppo, ancora oggi, non abbiamo notizie certe circa l’avvio e la conclusione dei lavori a Mormanno, mentre tardano a partire lavori appaltati sulla 106 quattro anni orsono. Ribadiamo alla giunta regionale, ovviamente nel distinguo di poteri e responsabilità, la nostra volontà di collaborazione affinché il governo consenta perlomeno a fine luglio la riapertura parziale dello svincolo. Pensiamo che i calabresi meritino rispetto ed attenzione e non dilazioni e rimbalzi di responsabilità e ci auguriamo che nella giornata di oggi – concludono – si possano registrare risposte concrete dopo mesi di attese e speranze».
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